Tecnologia e circuiti
La struttura portante della nuova rete metropolitana LightNet è realizzata mediante un insieme di apparati di switching Ethernet e di multiplazione ottica operanti in tecnologia DWDM che costituiscono l'infrastruttura di trasporto per i flussi di rete. Si tratta in tutto di 15 nodi "principali" ed altrettanti "minori" interconnessi ad anello e dislocati in città e nell'altopiano all'interno delle sedi dell'Università e degli altri Enti che partecipano all'iniziativa. E' presente inoltre un collegamento extraurbano dedidcato alla connessione del Polo universitario di Gorizia.
I circuiti (allocazioni ottiche, ovvero lambda) "accese" su LightNet sono in tutto 18, e costituiscono un insieme di canali multipli indipendenti, ciascuno con 1 Gigabit/s di banda.
Si tratta di 8 canali di comunicazione ad alta velocità alla rete GARR, veicolati sull'infrastruttura a partire dalle sedi principali di ciascun Ente fino al Point of Presence della rete nazionale ospitato nell'edificio della DIV-V, Infrastrutture e Servizi Informativi ISI.
E' presente inoltre il nuovo circuito dedicato alla comunicazione reciproca locale (peering cittadino inter-ente) che interconnette direttamente l'uno all'altro gli Enti di Trieste senza passare attraverso il PoP GARR le cui risorse di banda rimangono così riservate esplicitamente alle direttrici di traffico nazionali.
Per l'Università e per le altre istituzioni presenti sul territorio con più di una sede sono attivi i canali "intranet" cioè quelli espressamente progettati per veicolare il traffico interno su altrettanti collegamenti privati e separati. L'Ateneo in particolare può contare su un insieme di 4 anelli, ciacuno ad 1 Gigabit/s, che estendono di fatto la LAN centrale di Ateneo ad elevatissima velocità fino alla "periferia" eliminando qualsiasi penalizzazione data dalla distanza fisica di quest'ultima rispetto al PluriComprensorio di piazzale Europa.
Infine è attivo il collegamento dedicato al progetto di griglia computazionale distribuita "grid@trieste"
Ma su LightNet non sono presenti solo i circuiti sopradescritti, che sono stati configurati su base permanente, bensì vi è la possibilità di accenderne altri, su richiesta, idealmente anche dagli stessi utilizzatori stessi, con prenotazioni e richieste mediate da opportuni strumenti ed interfacce.
E' già stato installato, su Lightnet, il necessario per portare da 1 a 4 giga, a costo zero, il contenuto di ciascun circuito allocato, e restano a disposizione più di 20 frequenze ottiche utilizzabili sulla fibra di LightNet assieme a quelle già presenti.
Queste risorse "extra" sono ora oggetto di studio. Alcuni soci di LightNet, infatti, hanno espresso interesse per la realizzazione di servizi di allocazione dinamica di banda “on-demand”. Una funzionalità di questo tipo, presente a Trieste ma estesa al dominio della rete GARR e della rete slovena ARNES (grazie al collegamento transfrontaliero), porrebbe sicuramente la rete MAN di Trieste all'avanguardia nel mondo delle reti della ricerca.
I circuiti (allocazioni ottiche, ovvero lambda) "accese" su LightNet sono in tutto 18, e costituiscono un insieme di canali multipli indipendenti, ciascuno con 1 Gigabit/s di banda.
Si tratta di 8 canali di comunicazione ad alta velocità alla rete GARR, veicolati sull'infrastruttura a partire dalle sedi principali di ciascun Ente fino al Point of Presence della rete nazionale ospitato nell'edificio della DIV-V, Infrastrutture e Servizi Informativi ISI.
E' presente inoltre il nuovo circuito dedicato alla comunicazione reciproca locale (peering cittadino inter-ente) che interconnette direttamente l'uno all'altro gli Enti di Trieste senza passare attraverso il PoP GARR le cui risorse di banda rimangono così riservate esplicitamente alle direttrici di traffico nazionali.
Per l'Università e per le altre istituzioni presenti sul territorio con più di una sede sono attivi i canali "intranet" cioè quelli espressamente progettati per veicolare il traffico interno su altrettanti collegamenti privati e separati. L'Ateneo in particolare può contare su un insieme di 4 anelli, ciacuno ad 1 Gigabit/s, che estendono di fatto la LAN centrale di Ateneo ad elevatissima velocità fino alla "periferia" eliminando qualsiasi penalizzazione data dalla distanza fisica di quest'ultima rispetto al PluriComprensorio di piazzale Europa.
Infine è attivo il collegamento dedicato al progetto di griglia computazionale distribuita "grid@trieste"
Ma su LightNet non sono presenti solo i circuiti sopradescritti, che sono stati configurati su base permanente, bensì vi è la possibilità di accenderne altri, su richiesta, idealmente anche dagli stessi utilizzatori stessi, con prenotazioni e richieste mediate da opportuni strumenti ed interfacce.
E' già stato installato, su Lightnet, il necessario per portare da 1 a 4 giga, a costo zero, il contenuto di ciascun circuito allocato, e restano a disposizione più di 20 frequenze ottiche utilizzabili sulla fibra di LightNet assieme a quelle già presenti.
Queste risorse "extra" sono ora oggetto di studio. Alcuni soci di LightNet, infatti, hanno espresso interesse per la realizzazione di servizi di allocazione dinamica di banda “on-demand”. Una funzionalità di questo tipo, presente a Trieste ma estesa al dominio della rete GARR e della rete slovena ARNES (grazie al collegamento transfrontaliero), porrebbe sicuramente la rete MAN di Trieste all'avanguardia nel mondo delle reti della ricerca.
Topologia della rete
Dettaglio circuiti
per saperne di più >> Dettaglio circuiti