La classifica internazionale universitaria denominata CWTS Leiden Ranking, redatta dalla prestigiosa università olandese di Leida/Leiden, nell’edizione 2016, ha recensito ben 800 università mondiali secondo il criterio dell’impatto scientifico delle Università ed il loro coinvolgimento nella collaborazione scientifica a livello globale.
Il ranking si basa su un database delle pubblicazioni scientifiche sviluppato dalla Thomson Reuters’ Web of Science.
Si tratta di un database dove vengono considerate soltanto le “core publications”, vale a dire i testi scientifici di maggior rilevanza, pubblicati soltanto sui giornali scientifici internazionali più accreditati.
I campi di indagine sono amplissimi. Al fine di normalizzare al massimo i dati raccolti vengono infatti valutati oltre 4000 microsettori di indagine scientifica che appartengono ai cinque macro campi elencati dallo stesso ranking, ovvero:
- Biomedical and health sciences
- Life and earth sciences
- Mathematics and computer science
- Physical sciences and engineering
- Social sciences and humanities
La classifica olandese pone particolare enfasi agli indicatori di “collaborazione”, ovvero le pubblicazioni di un’università che hanno avuto coautori, cioè autori appartenenti ad una o più organizzazioni scientifiche, oppure le pubblicazioni che hanno registrato coautori appartenenti a due o più Paesi.
In questa particolare classifica l’Università di Trieste ottiene il quinto posto assoluto a livello mondiale relativamente alla percentuale di pubblicazioni in “collaborazione con organizzazioni esterne”, per tutti i settori scientifici sopra menzionati, raggiungendo la quota del 91.7% di pubblicazioni in compartecipazione con soggetti scientifici esterni qualificati.
Particolarmente lusinghiera, nella classifica olandese, è la posizione conquistata da UniTs nel settore "Physical Sciences and engineering", che si colloca ben al terzo posto assoluto a livello mondiale.
Di rilievo anche il sedicesimo posto dell'Università di Trieste nel settore "Life and Earth Sciences".
In questa graduatoria l’Ateneo triestino si ritrova in ottima compagnia, preceduto soltanto dall’Università Medica di Taiwan, dalla London School of Hygiene and Medicine, dall’Ecole Normale Superieur di Parigi, dalla Taipei Medical University e supera a sua volta prestigiosi atenei come, ad esempio, l’Université “Descartes” di Parigi, la Université “Pierre e Marie Curie” di Parigi, l’Università belga di Anversa, quindi Montpellier, la Paris “Diderot”, la Cattolica di Lovanio, ecc…
Tutti i dati e la metodologia della classifica sono reperibili sul sito web: http://www.leidenranking.com/
Il Rettore dell’Università di Trieste prof. Maurizio Fermeglia, apprendendo di questo brillante risultato ed analizzandone attentamente i contenuti, ha rilevato come “anche in questa classifica l’Università di Trieste dimostra di riuscire ad entrare nelle eccellenze della ricerca scientifica mondiale e collocandosi, in un particolare segmento del ranking considerato, ben alla quinta posizione a livello mondiale, e prima fra le italiane. Se vengono poi considerati altri segmenti della stessa indagine, i risultati si mantengono molto positivi: per esempio per l’indicatore di impatto della ricerca (Impact PP - Per Proportion Top 10), l’Università di Trieste – continua il Rettore – risulta essere la settima in Italia, la 161ma in Europa e la 341ma nel mondo, sulle migliori 800 università globali considerate. Un ottimo risultato, quindi, ed una precisa conferma proveniente da grandi specialisti internazionali di analisi bibliometrica – conclude il prof. Fermeglia – che attesta il valore della ricerca scientifica del nostro Ateneo e che premia l’attività di rilancio della ricerca di eccellenza e della collaborazione internazionale, da sempre elementi caratterizzanti l’Ateneo Giuliano”.
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