Anna Nesladek

Anna Nesladek
Laurea in Scienze internazionali e diplomatiche
Policy and Project Officer presso la European Youth Information and Counselling Agency (ERYICA)
Lussemburgo

Intervista rilasciata a maggio 2024

 

"Non arrenderti mai e prendi ispirazione dalla strada intrapresa da altre persone. Considera le opportunità offerte dall’UE per la mobilità finalizzata alla realizzazione di un tirocinio."

 

1) NOME - COGNOME

Anna Nesladek

 

2) AZIENDA ATTUALE PRESSO CUI SEI IMPEGNATA, RUOLO E SEDE

European Youth Information and Counselling Agency (ERYICA),Policy and Project Officer, Lussemburgo

 

3) FORMAZIONE PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE: CORSO DI STUDI/MASTER/DOTTORATO

Laurea triennale in Scienze internazionali e diplomatiche 

 

4) CI RACCONTI QUALCOSA DI TE?

Da sempre interessata alla cooperazione internazionale e ai diritti umani, vivo all’estero da quando ho partecipato al programma Erasmus durante il mio ultimo anno di triennale. Dopo varie esperienze di studio e lavoro a Madrid e Bruxelles, mi sono specializzata in cooperazione internazionale per l’educazione e l’informazione. Credo fortemente nell’importanza dell'apprendimento continuo e delle esperienze in contesti multiculturali. Attualmente lavoro per l’Agenzia europea per l’informazione e la consulenza giovanile (ERYICA è il suo acronimo in inglese). Dopo più di due anni come Project Manager, e in seguito a una parentesi come Fellow delle Nazioni Unite alla sede UNESCO dell’Avana a Cuba, ora mi occupo anche di policy. 

 

5) COSA TI APPASSIONA DEL TUO LAVORO?

 ERYICA, l’organizzazione per la quale lavoro, è un rete europea composta da enti che coordinano l’informazione giovanile nei rispettivi paesi o regioni. La prima cosa che mi appassiona del mio lavoro è il contatto constante con colleghi di altri paesi e culture, con i quali si è creata una grande comunità sparsa in tutta l’Europa. 

Nello specifico, il mio ruolo consiste nel gestire progetti e occuparmi delle politiche dell’organizzazione. Sono appassionata delle tematiche sulle quali lavoro, come ad esempio la difesa del diritto all’informazione giovanile, il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’informazione, le elezioni europee e la partecipazione democratica, e la politiche giovanili europee. 

 

6) COSA PORTI CON TE DELL’ESPERIENZA DI STUDIO ALL’UNIVERSITÀ DI TRIESTE?

L’Università di Trieste è stata il mio trampolino di lancio. È stato nel corso dei miei studi all’UniTS che mi sono appassionata di cooperazione internazionale e diritti umani, ed è stato allora che ho cominciato a pensare al mio percorso lavorativo. Inoltre, durante la mia esperienza all’estero, mi sono accorta che gli atenei italiani educano professionisti molto ben preparati e apprezzati. Durante il mio percorso universitario ho imparato molto sia dai docenti che dagli altri studenti. 

 

7) QUALI SONO LE COMPETENZE O CARATTERISTICHE INDISPENSABILI PER IL TUO LAVORO?

Sicuramente la conoscenza delle lingue è molto importante. Oltre all’inglese, che è la principale lingua di lavoro, uso frequentemente anche lo spagnolo e il francese. A livello di competenze personali, citerei la flessibilità, la capacità di redazione e di presentazione di contenuti, il lavoro di squadra e il sapersi adattare a svolgere compiti anche molto diversi tra di loro.

Per quanto riguarda invece le tematiche, direi che le cose più importanti sono la conoscenza dei meccanismi decisionali dell’Unione Europea e del lavoro delle principali istituzioni internazionali in materia di gioventù e di informazione. È anche fondamentale saper collocare questi temi nel contesto delle politiche globali. 

 

8) COSA CONSIGLIERESTI A UN NEOLAUREATO CHE HA INIZIATO LA RICERCA DEL PRIMO IMPIEGO?

Consiglierei di non arrendersi mai e di prendere ispirazione dalla strada intrapresa da altre persone, ma senza dimenticare che il percorso lavorativo è inevitabilmente diverso per ognuno di noi. Consiglierei poi di considerare le opportunità offerte dall’UE per la mobilità finalizzata alla realizzazione di un tirocinio.

 

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