Premio Matteotti a Mauro Caselli

11 Novembre, 2019

Mauro Caselli, docente e bibliotecario presso l’Università di Trieste, con il libro “Bandito: Augusto Marini partigiano” (Trieste, Battello Stampatore, 2018) ha vinto la XV edizione del Premio nazionale “Giacomo Matteotti”, indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La cerimonia di conferimento del premio si è svolta a Roma, presso la sede della Presidenza del Consiglio, a Palazzo Chigi, il 7 novembre 2019.

Sinossi del libro:
Il libro di Caselli racconta in prima persone le vicende di Augusto Marini, durante secondo conflitto mondiale. Nato nel 1925 nei pressi di Treviso, Marini ha un’infanzia difficile, caratterizzata da povertà 
e violenza. Dopo tre anni di riformatorio viene costretto ad arruolarsi come volontario nella Marina Militare. Di stanza a Venezia, dopo l’otto settembre ‘43, sbandato e nella confusione generale va sulle montagne del Valdobbiadene, dove entra in contatto con i gruppi resistenti badogliani, dai quali si allontana subito a causa dell’atteggiamento attendista e ambiguo di quelle formazioni. Assieme a dei prigionieri russi si dirige verso il confine orientale, dove prende contatto prima con le allora costituenti brigate «Osoppo», poi con quelle garibaldine. Nella confusione di quel periodo, Augusto decide di aggregarsi infine alle più organizzate formazioni partigiane slovene, di stanza tra le montagne della Benečija, cioè la Slavia Veneta. Con quei reparti passa un inverno durissimo, caratterizzato da freddo, fame, fatica, paura. Nel febbraio ’44 viene catturato da un reparto di Bersaglieri repubblichini a Santa Lucia di Tolmino. Viene bastonato più volte, nel tentativo di fargli confessare di essere un partigiano. Ma Augusto resiste, non parla. Viene traferito nei carceri di Vittorio Veneto e poi di Treviso. Durante un bombardamento sulla città viene colpito proprio il carcere e Marini riesce a fuggire. 
Torna presso la sua famiglia. Poco dopo entra in contatto con i gruppi della Resistenza locali. A seguito di una delazione viene di nuovo ripreso dalle Brigate Nere e internato a Venezia, dal quale esce grazie all’intervento dei partigiani che liberano i detenuti politici rinchiusi nel carcere. Augusto partecipa attivamente alla difesa della città dai tedeschi, in attesa dell’arrivo degli Alleati.

Il Premio “Giacomo Matteotti” è stato istituito con legge del 5 ottobre  2004,  n.  255  e  disciplinato  dal regolamento adottato con decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei ministri 24 luglio 2009, n. 126, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale - Serie generale - n. 196 del  25  agosto  2009,  e  modificato  dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 marzo  2016,  n. 60, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 102 del 3 maggio 2016.

Link del sito della Presidenza del Consiglio:
http://www.governo.it/it/articolo/premio-giacomo-matteotti-i-vincitori-d...