Selezionati due dei 10 dipartimenti dell’università di Trieste tra i 180 dipartimenti di eccellenza identificati sulla base delle performance di ricerca scientifica e dei progetti di sviluppo dipartimentale presentati qualche mese fa. La commissione nazionale, guidata dall’ex Ministro Severino, ha analizzato le proposte di ben 350 dipartimenti e ne ha selezionati 180. La regione Friuli Venezia Giulia è presente nella lista dei dipartimenti finanziati con due dell’università di Trieste, due della SISSA ed uno dell’università di Udine. I dipartimenti dell’università di Trieste finanziati sono il dipartimento di medicina e quello di matematica e geoscienze, rispettivamente per 9.330.000 e per 7.982.915. In totale sono oltre 17 milioni di euro per l’Università di Trieste.
I dipartimenti sono stati selezionati sulla base di due indicatori: la performance scientifica (con peso del 70%) e la validità del progetto (con peso del 30%).
Il Dipartimento clinico di Scienze mediche, chirurgiche e della salute è risultato il terzo in graduatoria nazionale e uno degli unici quattro ad aver ricevuto la valutazione di 30/30 sul progetto. Il progetto si intitola “Dalla simulazione alla medicina di precisione” e prevede vari obiettivi ambiziosi, ma realistici: (i) dalle banche dati all'analisi di big-data, (ii) ricerca e materiali innovativi nella medicina di precisione, (iii) diagnostica avanzata, (iv) simulazione e modelling, (v) formazione e didattica per la medicina di precisione e (vi) rafforzamento dell’internazionalizzazione. Saranno acquisiti 2 professori associati, 2 ricercatori a tempo determinato di tipo B, 2 ricercatori a tempo determinato di tipo A, 9 assegnisti di ricerca biennali, 6 borse di dottorato triennali, 1 unità di personale tecnico-amministrativo a tempo determinato.
Sarà interamente finanziata (1.250.000 euro) la realizzazione di un’infrastruttura per la didattica di simulazione da realizzare in linea con l’obiettivo della medicina simulata anche mediante l’utilizzo della realtà aumentata. Tale struttura verrà costruita nelle adiacenze del Polo Didattico di Cattinara e si caratterizzerà per una cubatura totale di 1.150 m3 e una superficie calpestabile di 384 m2, che, unitamente al prossimo completamento delle aule didattiche di Cattinara e la ristrutturazione dell’ospedale, consentiranno la realizzazione di un moderno campus universitario medico di eccellenza. Inoltre, 2.270.000 euro saranno disponibili per attività didattiche di alta qualificazione anche in relazione allo sviluppo di un centro di simulazione in medicina di assoluta avanguardia internazionale.
Il Dipartimento di Matematica e geoscienze è stato premiato per le sue performance scientifiche e per il progetto dal titolo “Calcolo scientifico e scienza dei dati per il nuovo millennio”. Anche in questo caso si tratta di un progetto di visione, molto attuale e multidisciplinare che coinvolge tutte le anime del dipartimento e si estende anche al di fuori di esso.
Gli obiettivi del progetto sono (i) l’avvicinamento delle aree preminenti del DMG (matematica, informatica e scienze della terra) su un progetto multidisciplinare, (ii) il potenziamento del dottorato di ricerca in scienze della terra, fluidodinamica e matematica con nuove borse di studio, (iii) l’acquisizione di competenze di analisi e di calcolo scientifico per l’implementazione di modelli matematici di interesse per il Dottorato e per ulteriori ricerche interdisciplinari, con significative ricadute anche sulla nuova laurea magistrale in Data Sciences and Scientific Computing e (iv) il potenziamento dell’attrattività delle lauree magistrali in Matematica e Geoscienze con borse di studio dedicate, nell’ambito del Collegio Universitario Luciano Fonda. Il progetto prevede il reclutamento di 1 professore associato e di 3 ricercatori di tipo B, l’acquisizione di infrastrutture di calcolo scientifico di ultima generazione ed il collegamento a banda ultralarga con il supercalcolatore ad alta performance regionale posizionato in SISSA. Sono previste anche 4 borse di dottorato triennali, 5 borse biennali per laurea magistrale, 15 annualità di assegni di ricerca e l’organizzazione di eventi con luminari mondiali nel campo.
Il Rettore Fermeglia dichiara: “Sono davvero soddisfatto per i risultati ottenuti che permettono ai dipartimenti premiati di sviluppare progetti pluriannuali disponendo di risorse dedicate sia in termini di personale che di strumentazione. Questo consentirà a due dipartimenti già riconosciuti eccellenti di migliorare ancora la loro performance e la loro visibilità internazionale migliorando la capacità di attrazione di studenti e fondi. L’ottima valutazione riportata dai due dipartimenti per progetti presentati dimostra anche una notevole capacità progettuale su temi attuali, multidisciplinari e di frontiera: progetti che lasciano intendere una crescita culturale, scientifica e tecnologica non indifferente.”
“Questo risultato” continua il Rettore Fermeglia “conferma ancora una volta il trend di crescita dell’Ateneo triestino che, dopo aver evidenziato un aumento del 9% degli immatricolati negli ultimi anni ed aver ottenuto recentemente il riconoscimento da una delle agenzie di ranking internazionali quale seconda università in Italia, premia l’eccellenza in due settori estremamente importanti per la crescita del territorio.”