UniTS Sustainability: nuovi Green Corner con erogatori di acqua microfiltrata negli edifici dell'Ateneo

29 Ottobre, 2021

Sono stati installati in diversi edifici dell’Ateneo undici nuovissimi Green Corner con erogatori di acqua microfiltrata “alla spina” a disposizione degli studenti e di tutta la comunità universitaria

Per sensibilizzare la comunità di Ateneo ad un consumo responsabile delle risorse, il Progetto AReTS - Acqua di Rete di Trieste, mira a stimolare gli utenti a bere acqua di rete e al contempo si pone l’obiettivo di ridurre l’uso invasivo ed eccessivo della plastica.

L’acqua di UniTs, distribuita da AcegasApsAmga, è buona, idonea al consumo e non rilascia alcun contaminante; è classificata come acqua oligominerale, di media-bassa durezza e in base alle sue caratteristiche batteriologiche è da considerarsi microbiologicamente pura.

La rete distributiva può incidere notevolmente sulle caratteristiche dell’acqua: a causa di incrostazioni o biofilm che possono depositarsi nelle tubature, in particolare quelle vetuste, possono crearsi condizioni ottimali per lo sviluppo di cariche batteriche, che a loro volta contribuiscono ad aumentare il rischio di infezioni. Tale rischio può essere prevenuto con un sistema di purificazione dell’acqua, attuato nei punti erogatori.

A tal fine il progetto AReTs prevede di installare dei distributori di acqua “alla spina” microfiltrata, sanificata e biologicamente pura. Nel corso del 2021 sono stati collocati 11 erogatori, iniziando dagli edifici maggiormente frequentati da studenti e comunque con grandi affluenze ( A, C9, D, F, H3) e in prossimità delle aule nei poli di Cattinara e Ospedale Maggiore.

Tra il 2022 e il 2023 è in programma l’installazione di almeno altri 14 punti di distribuzione.

Gli erogatori d’acqua fanno parte dell’allestimento di green corner intesi insieme ad una batteria di contenitori per la raccolta differenziata; i corner vogliono costituire dei punti di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e a tal fine ruoteranno intorno ad essi sistemi di informazione sulle tematiche dei consumi responsabili.

Il Progetto AReTS si completa con la produzione di borracce customizzate UniTs e prodotte da 24 Bottle, che si contraddistingue per una filiera a bassa impronta di carbonio. Inoltre, il numero -0,08 stampato sul corpo ricorda ad ogni fruitore la quantità di CO2 che evita di rilasciare nell’atmosfera ogni volta che riutilizza la sua borraccia.

Nell'immagine a destra, il logo che è stato coniato per la sostenibilità UniTs.