L’Università di Trieste aderisce al Manifesto dell’Università Inclusiva UNHCR, che ha l’obiettivo di favorire l’accesso dei rifugiati all’istruzione universitaria e alla ricerca e promuovere l’integrazione sociale e la partecipazione attiva alla vita accademica.
Il Manifesto dell’Università inclusiva - si legge nel documento - pone al centro la condizione dei giovani titolari di protezione internazionale che intendono proseguire il loro percorso di studi e ricerca nel Paese di asilo, e nasce dalla consapevolezza che le esperienze culturali, tecniche e intellettuali, maturate dai rifugiati in varie parti del mondo, possano costituire una grande risorsa per l’Italia.
Attraverso l’adesione al Manifesto, inoltre, le Università concorrono alla realizzazione della c.d. “terza missione”, favorendo la valorizzazione e l'impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società.
Le Università e gli istituti di ricerca firmatari del Manifesto si riconoscono in sei principi generali: uguaglianza e non discriminazione, accoglienza, conoscenza, integrazione, valorizzazione delle differenze, partecipazione.
Si impegnano a difenderli e a diffonderli nei rispettivi ambienti di lavoro e si impegnano a realizzare alcune delle misure suggerite: supporto agli studenti titolari di protezione internazionale, supporto per il riconoscimento di titoli e qualifiche, messa a disposizione borse di studio e altri incentivi, attuazione di misure a sostegno di corridoi umanitari per docenti, studenti e ricercatori rifugiati, promozione della partecipazione alla vita accademica.
