Chiara Bedon, docente di Tecnica delle Costruzioni a UniTS, ha ricevuto uno dei 47 finanziamenti da circa un milione di Euro dal Fondo Italiano per la Scienza (FIS).
Il progetto premiato si chiama "HOPgLAz" (Holistic post-breakage characterization for optimized safe design of glass under multi-hazard) e avrà una durata di 60 mesi.
HOPgLAz si articolerà su un'intensa attività di ricerca sperimentale e numerica per analizzare le prestazioni meccaniche di componenti in vetro strutturale che saranno sottoposte a diversi tipi di danno, degrado e sollecitazioni. Nel corso di HOPgLAz la prof.ssa Bedon si occuperà di sviluppare anche tecniche sperimentali "non distruttive" basate sull'impiego di sensori wi-fi o contactless e tecnologie low-cost. I risultati avranno ricadute positive sia nella progettazione delle nuove costruzioni, sia nella gestione e manutenzione dell'esistente.
Con questi finanziamenti, il FIS vuole promuovere lo sviluppo della ricerca fondamentale sul modello dell’ERC, il più prestigioso programma dedicato alla ricerca di base. Si rivolge a scienziati emergenti ma anche a scienziati esperti. Sono coinvolti tutti gli ambiti di ricerca dei principali settori di riferimento: dall’ingegneria alle scienze della vita.
Le proposte complessivamente presentate sono state 1.912 in totale. Le 47 proposte sono state selezionate al termine di un complesso iter di valutazione che ha previsto 3 differenti fasi: valutazione della proposta in termini di curriculum e track records (la curva dei risultati), valutazione del progetto nella sua interezza, intervista. Due delle tre fasi (la prima e la terza) sono state affidate direttamente al Comitato nazionale per la valutazione della ricerca (CNVR). La fase di valutazione della proposta progettuale completa ha visto il coinvolgimento di circa 650 revisori esterni.