Ultimo incontro del Caffè delle Scienze a Gorizia

Data evento: 
Da  10/05/201910/05/2019

Ultimo incontro del Caffè delle Scienze a Gorizia
Caffè Mama e Angela, piazza della Vittoria 52, ore 18.30

Venerdì 10 maggio dalle 18.30, Donata Melaku Canu, ricercatrice all’ Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale OGS, terrà un intervento dal titolo “Alla ricerca di Nephrops: viaggi di una larva di scampo nel Mar Adriatico”. Nephrops norvegicus, lo scampo adriatico, è una delle specie commerciali di maggior pregio, tra quelle pescate nel Mare Adriatico, che ha registrato negli ultimi anni un forte declino delle catture, conseguenza del sovrasfruttamento. E’ una specie di fondale, in Adriatico è presente a profondità tra 50 e 400 metri, e vive su fondali fangosi, in sub-popolamenti spazialmente separati tra di loro. Gli individui adulti sono sessili, ovvero non compiono spostamenti apprezzabili, le connessioni tra i diversi sub-popolamenti quindi dipendono esclusivamente dagli scambi di larve che, emesse dagli individui adulti, vengono trasportate dalle correnti marine per tutto il periodo di sviluppo fino alla metamorfosi, quando avviene la migrazione e l’insediamento al fondo. Negli ultimi anni, diversi studi e censimenti sono stati condotti a supporto della gestione sostenibile della pesca. Nell’ambito del progetto europeo MANTIS ( Marine Protected Areas Network Towards Sustainable fisheries), sono stati sviluppati dei modelli per individuare le pratiche di sfruttamento sostenibili, ovvero le strategie di pesca che consentano allo stock di scampo, e delle altre specie studiate, di mantenersi nel tempo. La gestione sostenibile prevede anche l’individuazione di aree di tutela, ovvero aree da interdire alla pesca per le loro potenzialità riproduttive e per le loro potenzialità di ripopolare tutto lo stock. A tal fine, è stato sviluppato un modello di connettività basato sui censimenti dei popolamenti di Nephrops n., sul regime idrodinamico e correntometrico del Mar Adriatico e sulla dinamica e il comportamento delle larve di scampo, per individuare le ‘connessioni’ tra le diverse sub-popolazioni di scampo adriatico. Attraverso l’analisi dei risultati ottenuti con il modello, è stato possibile individuare le aree con maggiori potenzialità produttive per lo scampo adriatico, le aree più connesse tra di loro, e le aree meno connesse (ovvero confinate). Queste informazioni sono importanti per la gestione della pesca e per l’individuazione delle aree da tutelare.

A seguire Fabio Candotto Carniel, ricercatore all’Università di Trieste parlerà de “Il grafene: luci ed ombre del prodigioso nanomateriale”. Il soggetto dell'intervento è il grafene un nanomateriale a base di carbonio scoperto circa 15 anni fa con delle caratteristiche chimico-fisiche che lo rendono unico ed estremamente promettente. Alla luce della sua futura introduzione nelle nostre vite di tutti i giorni, l'intervento metterà in evidenza alcuni aspetti del grafene e dei suoi derivativi legati alla salute umana e ambientale.

I relatori

Donata Melaku Canu. Laureata in Scienze Ambientali all’università di Venezia, lavora come ricercatrice all’ Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale OGS, con ricerche che spaziano dagli impatti dei cambiamenti climatici, forzanti antropici e fenomeni naturali su cicli biogeochimici ed ecosistemi, alla sostenibilità delle attività di pesca ed acquacoltura e la gestione integrata della zona costiera. Si occupa anche di aspetti socio-economici legati all’uso, la conservazione e la gestione delle risorse naturali

Fabio Candotto carniel. Ricercatore nel progetto Graphene - Core 2 della Flaghsip europea sul Grafene. Le sue ricerche vengono svolte nell'ambito del Work Package 4 - Health and Environment, una sottodivisione del progetto che ha lo scopo di verificare la potenziale tossicità del grafene e dei suoi derivati sulla salute umana e dell'ambiente."

 

I Caffè delle Scienze e delle Lettere, organizzati dall’Università di Trieste, sono conversazioni informali tra ricercatori e cittadini sui più svariati argomenti scientifici, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra l’Ateneo e la cittadinanza, attraverso lo scambio di opinioni e conoscenze sui risultati della ricerca universitaria.

Gli incontri nei Caffè riprenderanno dopo la pausa estiva

Caffè delle Scienze a Trieste e Gorizia
Referenti: prof. Massimo Avian - avian@units.it, prof. Piero Paolo Battaglini - battagli@units.it, prof. Elisabetta Pizzul - pizzul@units.it
Dipartimento di Scienze della Vita

 

I Caffè delle Scienze e delle Lettere sono organizzati da quattro Dipartimento dell’Università di Trieste:
Dipartimento Clinico di Scienze mediche, chirurgiche e della salute
Dipartimento di Scienze della Vita
Dipartimento di Fisica
Dipartimento di Studi Umanistici

Sono realizzati in collaborazione con:
Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS
Liceo Scientifico Galileo Galilei, Trieste
Istituto Tecnico Statale Grazia Deledda – Max Fabiani, Trieste
Liceo Scientifico Oberdan, Trieste
ISIS D’Annunzio, Gorizia
Liceo Artistico Max Fabiani, Gorizia
Polo tecnico liceale d’Annunzio – Fabiani, Gorizia
Polo Liceale, Gorizia
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Circolo Culturale Astronomico di Farra d’Isonzo
CUT – Centro Universitario Teatrale di Trieste
TEQ – Testing the large-scale limit of quantum mechanics
Horizon 2020 Framework Programme of the European Union