Si è conclusa a fine agosto la prima edizione della Summer School of World History presso la prestigiosa Nanjing University in Cina.
Dal 25 al 30 agosto 10 studenti provenienti da due corsi di studi magistrali Units, (5 dal Dipartimento di Studi Umanistici, 5 dal Dipartimento di Scienze politiche e Sociali) e 5 della University of Nanjing (Department of World History) hanno frequentato lezioni dedicate a temi di storia e cultura cinese e storia delle relazioni tra Cina e Occidente in epoca moderna e contemporanea, con particolare riferimento alle problematiche della globalizzazione economica e politica. L’attività didattica è stata svolta da diversi docenti del Department of World History e dal prof. Abbattista, docente di Storia globale presso il DISU.
La settimana è stata integrata da visite a importanti luoghi e monumenti storici della città di Nanjing, antica capitale imperiale. Tra queste è da segnalare in particolare la visita al Nanjing Massacre Memorial, che si è svolta in una cornice di ufficialità ed è culminata in un incontro-dialogo con il direttore del Memorial Hall, Dr. Zhang Jianjun, e con una lezione del prof. Liu Cheng, UNESCO Chair in Peace Studies.
L’esperienza è stata entusiasmante sotto ogni profilo: didattico-scientifico, culturale, istituzionale e inter-personale. Si è registrato un eccellente clima di collaborazione, accresciuto dalla straordinaria ospitalità di cui la delegazione italiana ha goduto e dalla grande attenzione che i colleghi dell’Università di Nanjing hanno posto nell’accoglienza degli ospiti italiani. L’iniziativa si è svolta all’insegna di rapporti di amicizia, rispetto e reciproca intesa sia fra le due università partner, sia all’interno di Units, dove la collaborazione e il supporto organizzativo ed economico fra i due dipartimenti coinvolti e l’Innovation Office, che cura le relazioni internazionali, hanno reso possibile questa importante iniziativa.
La Summer School di Nanjing, frutto di rapporti di collaborazione scientifica curati dal prof. Abbattista fin dal 2005, ha fatto seguito a una precedente Summer School in European Comparative History, svoltasi nell’agosto-settembre, e ha inteso riprenderne le finalità in una prospettiva di sempre maggiore cooperazione internazionale sul piano sia scientifico sia didattico.
