È scomparsa la prof.ssa Maria Giovanna Cubeddu Wiedemann, docente dell’Università degli Studi di Trieste e giurista di fama internazionale.
Professore ordinario di Diritto privato nel nostro Ateneo, titolare delle Cattedre di Istituzioni di diritto privato, Diritto privato delle aree tedesche e Diritto di famiglia e delle successioni in Europa presso il Dipartimento IUSLIT, Maria Giovanna Cubeddu Wiedemann ha contribuito a formare numerosi giuristi e si è distinta nello studio del diritto italiano e tedesco, lasciando una traccia indelebile, sul piano umano e scientifico, nei rapporti giuridici fra Italia e Paesi dell’area germanica. Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l’Università di Sassari, ha da subito intrapreso un percorso di alta formazione in Germania, dapprima presso la Albert-Ludwigs Universität di Freiburg i. B. e poi, come ricercatrice di Diritto privato, Diritto internazionale privato e privato comparato, presso la Ruhr Universität Bochum e la Juristische Fakultät Regensburg, così acquisendo, oltre all’ottima padronanza della lingua tedesca, una conoscenza sicura e profonda dell’ordinamento germanico, nonché titoli e premi di eccellenza (come il Magister der Rechte – Magister Legum, LL.M.) e lo spessore di vera giurista europea. Nell’intero arco della brillante carriera, dedicata con viva passione a insegnamento e ricerca, ha saputo contemperare l’attenzione per il diritto italiano e l’interesse per le realtà straniere, con la partecipazione, fra l’altro, al Collegio Docenti del Dottorato di Ricerca Internazionale – Università di Verona e Universität Regensburg, ai Symposien für das Europäische Familienrecht a cura di Dieter Schwab e Dieter Henrich – Università di Regensburg, ai Dreiländerseminare di Diritto privato, Diritto comparato e Diritto internazionale privato istituiti dalle Università di Berna, Regensburg e Vienna. Già socia di Accademie italiane di riconosciuto prestigio e componente di gruppi di ricerca nazionali e internazionali, è stata membro del Comitato scientifico del “Centro universitario per la documentazione e lo studio delle relazioni giuridiche tra Italia e Germania” (Facoltà di Giurisprudenza, Università di Ferrara), della Vereinigung für das Familienrecht, dell’Associazione per gli scambi culturali tra giuristi italiani e tedeschi, della Deutsch–Italienische Juristenvereinigung. Nella sua nutrita produzione scientifica, con ampia diffusione all’estero, fondamentali sono i contributi in materia di diritto delle persone e della famiglia, destinati a rimanere un punto di riferimento per le generazioni a venire. Si ricordano, per tutti, i lavori monografici “L’importanza dell’inadempimento” (1995) e “La casa familiare” (2005), nonché, fra le numerose curatele e opere frutto di collaborazioni prestigiose, i volumi “Il regime patrimoniale dei coniugi” (1997, con Giovanni Gabrielli), “Introduzione al diritto della famiglia in Europa” (2008, con Salvatore Patti) e “The Optional Matrimonial Property Regime” (2014, opera finanziata dall’Università di Trieste quale progetto FRA).
L’Università tutta e i colleghi si uniscono con commozione al lutto della famiglia.