E’ mancata la prof. Gabriella Valera, storica e per lunghi anni docente del nostro Ateneo.
Nativa dell’area flegrea, si era Laureata in Storia Romana presso l’Università Federico II di Napoli.
Nel 1992 giunse a Trieste per insegnare nella nostra Facoltà di Lettere e Filosofia. Le sue materie sono state 'Teoria e storia della storiografia' e 'Storia della storiografia in età moderna e contemporanea'.
Ha coordinato numerosi programmi Erasmus di didattica integrata con seminari intensivi interuniversitari e scambio di studenti.
Più volte visiting professor in università e istituti stranieri, dal Max-Planck Institut fuer Geschichte di Goettingen, al Max-Planck Institut fuer Rechtsgeschichte di Francoforte, e ancora a Lipsia nel Herder-Institut, a Mainz nel Institut fuer Europaeische Geschichte, alla City University di New York, alla Law School della Harvard University e alla South Bank University di Londra, dove ha tenuto seminari di Storia delle discipline giuridiche e di Storia della storiografia.
Nel nostro Ateneo ha rivestito anche gli incarichi di tutor e direttrice del Servizio Disabilità all'Università.
A seguito della quiescenza è stata molto attiva nel volontariato cittadino. Nel 2006 ha fondato a Trieste l'associazione di volontariato “Poesia e Solidarietà”. È stata ideatrice e organizzatrice del "Concorso internazionale di poesia" al Castello di Duino, che per tredici edizioni ha portato a Trieste giovani poeti da tutto il mondo, una competizione divenuta nota a livello internazionale. Ha quindi ideato e organizzato dal 2008 il Forum Mondiale dei Giovani "Diritto di Dialogo", incentrato su argomenti di grande rilevanza sociale e attualità, offrendo ai giovani partecipanti un'opportunità irripetibile di incontro e di dialogo sovranazionale. Infine, ha ideato, nel 2013, con la collega docente triestina Cristina Benussi, un “Centro Internazionale di documentazione per la cultura giovanile”.
La personalità della prof. Valera era, infatti, caratterizzata da notevole dinamismo e grande afflato umano, che l'hanno condotta ad essere così prolifica sul piano culturale e civile.
Al marito Ottavio Gruber e a tutti i suoi familiari, amici e allievi, vanno le più sentite condoglianze della comunità universitaria tutta di Trieste.
