Scienze Infermieristiche ed Ostetriche - inaugurata la nuova Laurea Magistrale

07 Dicembre, 2021

Il Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute (DSM) ha celebrato venerdì 3 dicembre 2021 l’apertura dell’anno accademico del nuovo Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (CdLMI-SIO), attivato in collaborazione col Dipartimento di Area Medica di UniUD.

Il nuovo percorso biennale, che immatricolerà gli studenti ad anni alterni nelle sedi di Trieste e di Udine, segna il ritorno dopo più di dieci anni di una laurea di secondo livello per i professionisti infermieri, infermieri pediatrici e ostetriche.

Alla cerimonia sono intervenuti il Rettore Roberto Di Lenarda, il direttore del DSM Nicolò de Manzini, i docenti componenti del comitato ordinatore (Alvisa Palese, Silvia Palmisano e Gianfranco Sanson) e Francesco Bilotta, docente dell’università di Udine, che ha inaugurato le lezioni del corso.

I diversi interventi hanno sottolineato l’eccellente sinergia fra gli atenei triestino e udinese, che hanno elaborato il progetto con lo strategico supporto della Regione Friuli Venezia Giulia e degli Ordini delle Professioni Infermieristiche e Ostetriche.

La consultazione anche di dirigenti, parti sociali e altri stakeholders ha consentito l’allineamento dell’offerta formativa ai profili fortemente richiesti dal nostro Sistema Sanitario Regionale.

Infatti, il piano degli studi del CdLMI-SIO è finalizzato a formare futuri dirigenti delle Professioni sanitarie Infermieristiche e Ostetriche, consulenti, collaboratori esperti in ambiti di ricerca e nella formazione di base universitaria e permanente per assicurare il mantenimento delle competenze.

In particolare, i contenuti didattici sono improntati allo sviluppo di conoscenze metodologiche di analisi, pianificazione, attuazione e valutazione applicate al campo specifico delle cure infermieristiche, infermieristiche pediatriche e ostetriche di comunità, delle cure intermedie e nelle acuzie.

Tra gli auspici quello di dare continuità all’attivazione del corso per offrire ai professionisti la possibilità di completare la propria formazione dopo la laurea triennale, pensando a potenziali percorsi diversificati che coinvolgano, oltre all’area organizzativa, rilevanti ambiti di perfezionamento clinico.

Trattandosi di un percorso ad accesso programmato, i coordinatori si augurano inoltre una crescita dei posti disponibili rispetto agli attuali trenta, considerando che quest’anno la prova di selezione aveva visto la partecipazione di oltre 380 candidati provenienti anche da fuori regione.