Research.com: Maurizio Prato in vetta alla classifica italiana per Scienza dei Materiali e Chimica

28 Aprile, 2023

Nuovo importante riconoscimento per Maurizio Prato, ordinario di Chimica Organica al Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Trieste: nella classifica dei migliori ricercatori pubblicata da Research.com, nella disciplina della Scienza dei Materiali risulta al primo posto in Italia (157° nel mondo), mentre nella disciplina della Chimica è al 2° posto (141° nel mondo), con un D-Index di 132.

La posizione nella classifica è determinata dal Discipline-H Index (D-Index) di ciascun ricercatore, calcolato sui dati raccolti da molteplici fonti che includono OpenAlex e CrossRef, che sono i più importanti e conosciuti database bibliometrici disponibili. Il D-Index prevede vengano considerate esclusivamente pubblicazioni e citazioni relative a una specifica disciplina. Per l’area della Scienza dei Materiali sono stati esaminati i profili di 17.130 ricercatori, per la Chimica 43.378.

Il prof. Prato, Socio Nazionale dell’Accademia dei Lincei, ha ricevuto nella sua carriera numerosi riconoscimenti e ha gestito come Work Package Leader (per 10 anni, 2013-2023) il prestigioso progetto europeo “Graphene Flagship”, coinvolgendo oltre al Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche anche il Dipartimento di Scienze della Vita, con i proff. Tretiach e Tubaro.

È l’unico ricercatore dell’Università di Trieste e l’unico chimico organico in Italia ad aver vinto due ERC Advanced Grants, di cui l’Università di Trieste è partner e beneficiaria. Da alcuni anni ricopre il ruolo di Ikerbasque Research Professor presso il CIC BiomaGUNE di San Sebastian in Spagna,dove, fra le altre cose, sta sviluppando nuovi agenti di contrasto per la risonanza magnetica di immagine.

Secondo la classifica di Research.com, l’istituzione con il maggior numero di ricercatori in Scienza dei Materiali è l’Accademia Cinese delle Scienze con 393 ricercatori, mentre il miglior ricercatore al mondo è il Professor Zhong Lin Wang del Georgia Institute of Technology (USA) con un D-Index di 283. Anche nella Chimica l’Accademia Cinese svetta con 321 scienziati, ma la seconda è il Consejo Superior de Investigaciones Científicas in Spagna con 142 scienziati. Il Professor Michael Grätzel dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne è il migliore con un D-index di 277.

I primi 1000 (su 166.800 considerati) nella classifica mondiale hanno un D-Index di almeno 156, in Italia sono 16.

L’Università di Trieste si trova al 573 posto in classifica con 29 scienziati (Padova al 111 posto con 246 è seconda dopo Milano al 102 posto con 238 ricercatori, che però ha in tutto più citazioni).

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