Quanto contano il caso e la sfortuna nell’ammalarsi di tumore

Data evento: 
Da  11/10/201911/10/2019

Quanto contano il caso e la sfortuna nell’ammalarsi di tumore
Secondo incontro dell’iniziativa “Caffè corretto Scienza”

Sala del Ridotto, Teatro Verdi, Pordenone, 11 ottobre 2019

Caffè corretto Scienza è un progetto di divulgazione scientifica ideato dall’Università di Trieste, Dipartimento Clinico di Scienze mediche, chirurgiche e della salute, e finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. ll progetto è un ampliamento dei Caffè scientifici e letterari che l’Università di Trieste da anni organizza nei caffè storici: conversazioni informali tra studiosi ed esperti, in cui si affrontano argomenti di forte attualità con un approccio multidisciplinare.

L’iniziativa prevede sei incontri nel Friuli Venezia Giulia nella fascia oraria dalle 18 alle 20, i quali sono stati ideati per affrontare tematiche controverse di natura medica, di particolare impatto sociale, in modo non convenzionale e partecipativo grazie al dialogo tra due o più relatori, sia di area medico-scientifica che umanistica. A collegare gli incontri e le diverse tematiche sarà il genio eclettico di Leonardo da Vinci, nel quinto centenario della sua morte. Gli incontri saranno aperti al pubblico, che avrà la possibilità di partecipare alla discussione anche attraverso la compilazione di un questionario online, secondo le modalità della Citizen Science.

Il secondo incontro, dal titolo “Quanto contano il caso e la sfortuna nell’ammalarsi di tumore”, si terrà a Pordenone venerdì 11 ottobre dalle 18 alle 20, presso il Ridotto del Teatro Giuseppe Verdi. La tematica affrontata dalla serata sarà la malattia oncologica, cercando di utilizzare dei punti di vista e degli approcci inusuali per il pubblico. I saluti iniziali verranno portati da Matteo Biasotto, responsabile scientifico del progetto, e da rappresentanti dell’amministrazione della Regione Friuli-Venezia Giulia, che ha finanziato l’iniziativa, e del Comune di Pordenone, partner del progetto. L’incontro verrà introdotto e moderato da Marina Migliavacca Marazza, ex manager editoriale e ora giornalista e scrittrice, che nel suo ultimo romanzo ha approfondito uno degli aspetti più umani e meno conosciuti di Leonardo, ovvero il rapporto con sua madre Caterina. Porterà inoltre all’attenzione del pubblico curiosità sull’aspettativa di vita, le malattie e la conoscenza dei tumori nel Rinascimento. Oggi migliaia di ricercatori in tutto il mondo lavorano per decodificare i complessi meccanismi che portano un tessuto sano ad accumulare una serie di piccolissime mutazioni nei normali meccanismi fisiologici, che possono in alcuni casi portare ad anomalie nella replicazione delle cellule, con l’inizio della formazione di un tumore. Ma qual è la probabilità che ciò accada? E come si interpretano in maniera corretta i dati statistici presenti sulle pubblicazioni scientifiche a riguardo? Ne parlerà lo statistico Lucio Torelli, professore ordinario presso l’Università di Trieste, che descriverà l’uso e il misuso della statistica nella descrizione di una malattia e della sua cura, e come si possa arrivare a un’errata interpretazione dei risultati e riportarla al grande pubblico. È quindi tutta una questione di statistica/sfortuna? Spesso il paziente malato di tumore sente il peso di questa sfortuna e fatica ad accettare la malattia. Come spiegare al paziente il percorso al quale sta per andare incontro? Emanuela Vaccher, oncologa presso il CRO di Aviano, e Maria Antonietta Annunziata, psico-oncologa presso lo stesso istituto, affronteranno la delicata questione in un dialogo sulla malattia, la casualità, l’accettazione e la reazione. L’introduzione semiseria alla serata e l’invito al pubblico a rispondere ad un questionario on line saranno infine svolti dal ricercatore/attore del gruppo “Topi da laboratorioLorenzo Pizzuti, contribuendo ad avvicinare il pubblico in sala ai relatori e agli argomenti trattati.

I relatori

Marina Migliavacca Marazza è nata a Milano, dove si è laureata in lettere con indirizzo storico. Inizia la carriera nell’editoria alla allora nascente Sperling & Kupfer, per passare poi al Gruppo Fabbri RCS, dove rimane una dozzina d’anni fino a diventare editor del marchio Sonzogno. In seguito lavora nella multinazionale Disney per oltre vent’anni, ricoprendo diversi importanti ruoli aziendali come direttore creativo e direttore editoriale. Mantiene e sviluppa nel tempo l’attività di giornalista pubblicista, traduttrice e sceneggiatrice. È autrice di romanzi, saggi e narrative non fiction, tra cui i recenti Leonardo, il genio che inventò Milano (Garzanti 2015) e L’ombra di Caterina (Solferino, 2019).

Emanuela Vaccher laureata in Medicina, si è specializzata in Nefrologia e Oncologia. Dal 1984 opera presso il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, dove attualmente svolge il ruolo di Responsabile della SOSI Malattie Infettive e Tumori. Autrice e co-autrice di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali ed internazionali, è relatrice principalmente su tumori causati da agenti infettivi. Responsabile del Board scientifico del Gruppo Italiano Cooperativo AIDS-Tumori (GICAT). Corresponsabile della linea di ricerca dell'istituto su "Tumori da Agenti Infettivi" e responsabile della ricerca sulla terapia medica dei tumori ORL.

Maria Antonietta Annunziata si è laureata in psicologia presso l’Università di Padova nel 1986. In seguito ha conseguito la specializzazione in Psicoterapia e ha seguito numerosi corsi e master universitari nel campo della psicologia oncologica. Attualmente è responsabile SOS Dipartimentale di Psicologia oncologica presso il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano. È docente a contratto presso l’Università di Udine, e svolge numerosi corsi di formazione per enti sanitari territoriali. E’ inoltre autrice e co-autrice di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali ed internazionali.

Lucio Torelli si è laureato in Matematica presso l’Università di Trieste nel 1986, dove ha iniziato e continua la sua carriera universitaria. Attualmente è professore associato di Statistica Medica presso il Dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e della salute. Svolge attività di didattica, ricerca e divulgazione scientifica pubblicando su riviste scientifiche nazionali ed internazionali.

Lorenzo Pizzuti nato a Terni nel 1992, si è laureato in Fisica all'Università di Perugia con il massimo dei voti e la lode e diplomato in pianoforte a Terni. Dopo aver conseguito il dottorato in Fisica all'Università di Trieste lavora come ricercatore e divulgatore scientifico presso l'Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle D'Aosta. Grande appassionato di comunicazione e animazione della scienza, nel 2016 ha vinto la selezione nazionale del concorso di divulgazione "FameLab - la scienza in 3 minuti", classificandosi ai primi posti alla finale internazionale di Chelthenam, in Inghilterra.

Caffè corretto Scienza è un’iniziativa di divulgazione scientifica aperta al pubblico organizzata dall’Università degli Studi di Trieste in partenariato con Comune di Pordenone, Comune di Sacile, International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB), Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori (ANVOLT), Immaginario Scientifico e con la collaborazione organizzativa e artistica di Bonawentura/Teatro Miela. È un progetto di Trieste Città della Conoscenza, la rete che unisce le realtà delle ricerca triestina e promuove il dialogo fra scienza e cittadinanza.

Per i dettagli e il calendario completo degli appuntamenti consultare il programma su www.units.it

www. miela.it