E' stato pubblicato il volume "Giuristi a Trieste. Per una storia della Facoltà di Giurisprudenza. 1938 - 2012", a cura di Paolo Ferretti, Paolo Giangaspero e Davide Rossi.
Nel dicembre 2010, con la legge n.240, si concludeva l'iter parlamentare della riforma universitaria. In coerenza con il riassetto istituzionale impresso, il nuovo statuto dell'Università di Trieste sanciva la cessazione delle facoltà e attribuiva ai dipartimenti la resposabilità sia dell'organizzazione didattica sia dell'attività scientifica e gestionale.
Per i componenti della Facoltà di Giurisprudenza ciò ha rappresentato l'occasione di un consuntivo da cui trarre spunti per il futuro. Ne è nata un'indagine che, muovendo dai settori scientifico-disciplinari, ricostruisse le figure degli studiosi che hanno insegnato a Trieste, i temi di ricerca sviluppati, le aree di interesse, i nessi con le vicende del confine orientale.
Un caleidoscopio ricco, dal quale sono affiorate personalità insigni, studi pionieristici, insegnamenti all'avanguardia per il contesto socio-culturale di riferimento. Scoperte che rendono merito alla facoltà giuridica triestina che, in poco più di settant'anni e attraverso fasi non sempre facili, si è irrobustita negli organici e nel numero degli iscritti, dotandosi di un invidiabile patrimonio bibliotecario e dando vita a scuole scientifiche di riconosciuto valore capaci di esprimere studiosi di prima grandezza.
Il volume è edito per i tipi di "Giappichelli".
