Prestigioso riconoscimento al professor Maurizio Prato del Dipartimento di Scienze chimiche e farmaceutiche dell'Università di Trieste, che ha ricevuto la nomina nella Accademia Spagnola di Scienze (Real Academia de Ciencias Exactas, Físicas y Naturales) di Madrid.
La "Reale Accademia di Scienze esatte, fisiche e naturali", fondata nel 1847 per decreto reale durante il regno di Isabella II di Spagna, è l'accademia delle scienze della Spagna ed è parte dell'Instituto de España. La prestigiosa Accademia è divisa in tre sezioni: Scienze esatte; Fisica e Chimica; Scienze naturali. Vi sono inoltre alcune commissioni che si occupano di compiti specifici. La biblioteca dell'Accademia conta più di 27.000 volumi, oltre che manoscritti, riviste scientifiche, carte geografiche.
Da sottolineare per il prof. Maurizio Prato la prestigiosa carriera internazionale e l’eccezionale valore scientifico di un percorso di ricerca caratterizzato da uno spiccato carattere di interdisciplinarietà con traiettorie che spaziano dalle nanobiotecologie alla nanomedicina e ai biomateriali.
Professore ordinario di Chimica organica presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell'Università di Trieste, Maurizio Prato è Ikerbasque Research Professor e AXA Research Professor presso il centro di ricerca CIC biomaGUNE, ha ottenuto due prestigiosi finanziamenti dall’ERC, nel 2008 e nel 2020, è stato nominato Socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei nel 2010, della European Academy of Sciences nel 2013, dell’Academia Europaea nel 2015 e dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti nel 2018.
Ha inoltre pubblicato oltre 700 articoli su prestigiose riviste internazionali per un totale di oltre 70mila citazioni e un indice di Hirsch di 114. Tra i molteplici riconoscimenti ricevuti finora figurano anche una laurea honoris causa in Scienza dei Materiali dall’Università di Tor Vergata nel 2014, un Dottorato in Chimica dall’Università di Castilla-La Mancha in Spagna nel 2016, e una laurea honoris causa in “Biotecnologie mediche e nanobiotecnologie” da parte dell’Università del Salento nel giugno 2021.