Nei giorni scorsi si è svolta presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell'Università di Trieste la cerimonia di consegna del Premio internazionale "Ciamician-Gonzáles Lectureship 2021" al prof. Luis M. Liz-Marzán, scienziato spagnolo che è un'eccellenza scientifica a livello internazionale nell'ambito della plasmonica.
Dopo la premiazione il prof. Luis M. Liz-Marzán ha presentato i suoi recenti risultati scientifici nella conferenza “Chirality in Plasmonic Nanoparticles and Nanostructures”.
Il prof. Luis M. Liz-Marzán, del Center for Cooperative Research in Biomaterials – CIC biomaGUNE, San Sebastián, in Spagna ha ricevuto il prestigioso riconoscimento "Ciamician-Gonzáles Lectureship 2021" assegnato congiuntamente dalla Società Chimica Italiana e dalla Real Sociedad Española de Química per aver aperto la strada allo studio della preparazione di nanoparticelle e della loro costruzione controllata in strutture complesse che ha portato a risultati eccezionali nella nanoplasmonica applicata anche come strumento innovativo nella diagnosi e nella terapia.
Il prof. Luis M. Liz-Marzán ha studiato all’Università di Santiago de Compostela, ha svolto tutta la carriera all’Università di Vigo fino a diventare professore Ordinario di Chimica-Fisica. Si è poi spostato a San Sebastián, dove è stato chiamato a ricoprire il ruolo di Direttore Scientifico del prestigioso centro di ricerca CIC biomaGUNE. Ha ottenuto due ERC Advanced Grants (2011 e 2018) e ha ricevuto numerosi premi di ricerca, come il Premio Humboldt (2010), la Medaglia della Società Reale Spagnola di Chimica (2014), la Cattedra Francqui (2014-2015), la Medaglia Blaise Pascal dell'Accademia Europea delle Scienze (2017), il Premio Nazionale di Spagna per la ricerca in scienza e tecnologia chimica (2018), e il Premio della Fondazione Lilly per la ricerca biomedica preclinica (2021). È membro dell'Accademia Reale delle Scienze di Spagna, dell’Accademia Europaea, della European Academy of Sciences e della National Academy of Engineering (USA). È anche Fellow della Royal Society of Chemistry e della Optical Society of America. È Executive Editor di ACS Nano.
Luis Liz-Marzán è universalmente riconosciuto per i suoi studi straordinariamente innovativi nel campo della nanoplasmonica. Liz-Marzán è riuscito a controllare la crescita e la morfologia delle nanoparticelle plasmoniche ottenendo quindi il controllo delle loro proprietà ottiche e funzionali. Nel corso degli ultimi 20 anni, gli studi del prof. Liz-Marzán hanno avuto un enorme impatto in tutti gli aspetti fondamentali e applicativi della nanoplasmonica colloidale, dalla crescita in soluzione di nanoparticelle con morfologia e superficie ben definite al disegno di sensori ad altissima sensibilità in applicazioni pratiche.
In conseguenza di questi studi, il prof. Liz-Marzán è diventato uno fra gli scienziati attualmente più influenti nel campo della innovazione in nanomedicina, riuscendo a perfezionare il controllo sintetico di nanosistemi metallici e arrivando a definire il trasferimento di chiralità dalla scala molecolare alla scala nanometrica, con clusters di oro applicati allo studio di sistemi biologici di rilevanza enorme per la diagnosi di malattie neurodegenerative e del cancro.
Il prof. Liz-Marzán ha presentato i suoi recenti risultati scientifici nella conferenza “Chirality in Plasmonic Nanoparticles and Nanostructures” che si è tenuta presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche del'Università di Trieste, focalizzandosi sulla sintesi, usando biomolecole come proteine o brevi sequenze di aminoacidi, e proprietà di diversi esempi di nanostrutture chirali e mettendo in evidenza il grande potenziale delle proprietà plasmoniche, dovute alla chiralità, per il loro uso nella rilevazione e nella terapia dei disturbi neurodegenerativi.
Nel corso della conferenza svoltasi presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche il prof. Liz-Marzán si è focalizzato sulla sintesi, usando biomolecole come proteine o brevi sequenze di aminoacidi, e proprietà di diversi esempi di nanostrutture chirali e mettendo in evidenza il grande potenziale delle proprietà plasmoniche, dovute alla chiralità, per il loro uso nella rilevazione e nella terapia dei disturbi neurodegenerativi: si è trattato di un evento particolarmente rilevante per tutta la comunità chimica e scientifica dell'Ateneo triestino.