Simone Picchianti del Corso di Dottorato in Storia delle Società, delle Istituzioni e del Pensiero. Dal Medioevo all'Età contemporanea
Quando pensiamo alla Firenze del primo Rinascimento, il nostro pensiero va allo spettacolare sviluppo delle arti e ai nomi dei protagonisti di questo periodo, quali Brunelleschi, Donatello, Ghiberti o Masaccio.
Le loro opere sono per noi oggi i simboli della città di quel periodo, connotandosi nel pensiero comune come gli elementi caratterizzanti di quel momento storico.
Fermandosi solo a contemplare questi magnifici lavori di abilità tecnica e ingegno, il nostro sguardo risulta però essere miope, secondo le evidenze documentarie, a tutte le altre rigogliose attività artigianali che resero la città un importante fulcro commerciale e di innovazione tecnologica.
In quegli anni, infatti, tra le attività produttive più rilevanti, oltre alla manifattura laniera, alla produzione serica e alla lavorazione dei pellami, non va dimenticata la realizzazione di armamenti, in special modo di armature. Ma come era un’armatura da cavaliere nella Firenze di inizio Quattrocento? CONTINUA A LEGGERE...