Personale sanitario altamente qualificato per rispondere alle necessità del sistema sanitario: è questo il profilo dei primi undici laureati magistrali in Scienze infermieristiche e ostetriche (CdLMI-SIO) dell'Università di Trieste, il percorso formativo interateneo di secondo livello attivato dall'Ateneo giuliano assieme all'Università di Udine.
La proclamazione, avvenuta a conclusione del ciclo di studi biennale alla presenza del prof. de Manzini, Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute di UniTS, del prorettore prof. Cafarelli di UniUD, oltre che della Commissione e del Comitato di Indirizzo, sancisce il ritorno dopo dieci anni di un percorso formativo avanzato e sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
I professionisti laureati hanno acquisito competenze avanzate nel campo manageriale, formativo e della ricerca, sulla base dei fabbisogni individuati dalla regione e dagli Ordini professionali delle Professioni Infermieristiche e Ostetriche.
I neo-laureati magistrali potranno occupare ruoli apicali nel Servizi Sanitari, ma anche offrire consulenza, dedicarsi alla formazione dei futuri professionisti nei corsi di laurea in infermieristica e ostetricia, nonché dedicarsi alla ricerca per offrire livelli qualitativi crescenti di assistenza.
La solida opportunità di crescita culturale e professionale offerta dalla Laurea magistrale interateneo in Scienze infermieristiche e ostetriche è testimoniata dall’altissimo numero delle domande di ammissione ricevute anche in quest'anno accademico. Si sono svolti infatti ieri, all’Università di Trieste, gli esami di ammissione al terzo ciclo del CdLMI-SIO che hanno visto la partecipazione di 224 candidati, provenienti in significativa percentuale anche da fuori regione, in lizza per i 30 posti disponibili.
