Parte il progetto PRIN 2020 2D-Nano-Mad-Plants, coordinato da UniTS

03 Maggio, 2022

Ha preso il via ufficialmente nei giorni scorsi il progetto triennale "2D-Nano-Mad-Plants: Effects of 2D-nanomaterials on seed plants reproduction", selezionato tra i progetti finanziati attraverso il bando PRIN 2020 e che vede UniTS quale capofila.

Centrato sullo studio degli effetti di materiali bidimensionali (“2D”) di piccolissime (“nano”) dimensioni sulla biologia della riproduzione delle piante, il progetto vede coinvolte tre equipe di giovani ricercatori degli atenei di Trieste, Udine e Bologna, coordinati dal prof. Mauro Tretiach del Dipartimento di Scienze della Vita (DSV) dell'Università di Trieste.

La ricerca valuterà gli effetti di quattro tra i più innovativi nanomateriali bidimensionali (2D-NMs), cioè grafene ossido, muscovite, nitruro di boro esagonale e bisolfuro di molibdeno, il cui uso sta diventando sempre più massiccio in numerose tecnologie d’avanguardia, su un processo-chiave per la sussistenza di interi ecosistemi e del nostro stesso sistema agrario, la riproduzione sessuale delle piante a seme. Le strutture riproduttive di quattro specie di grande interesse agro-economico (canapa, mais, nocciolo, tabacco), che contemporaneamente sono anche dei modelli di studio per la biologia della riproduzione vegetale, saranno esposte sia in vivo che in vitro ai 2D-Nms.

Tra i focus del progetto, ci sarà la verifica della capacità di intercettazione aerea dei 2D-Nms da parte dei pistilli delle specie impollinate dal vento e degli effetti dei 2D-NMs sulle prestazioni del polline in termini di vitalità e vigore. Saranno inoltre indagati gli effetti sui semi derivanti dalla fecondazione di fiori esposti a deposizioni di 2D-Nms: di questi sarà caratterizzato il contenuto di nutrienti, la germinabilità e il vigore, nonché le caratteristiche delle piante derivanti dalla loro germinazione.

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