Origini e sviluppi della Facoltà giuridica triestina nella temperie del confine orientale

Data evento: 
Da  06/10/202206/10/2022

Giovedì 6 ottobre 2022, alle ore 16.45, presso la sala al secondo piano della Biblioteca Statale Stelio Crise, a Trieste, avrà luogo il primo appuntamento con i giovedì minervali autunnali dopo la pausa estiva. L’incontro sarà dedicato alle "Origini e sviluppi della Facoltà giuridica triestina nella temperie del confine orientale", pubblicazione contenuta nel volume "Giuristi a Trieste. Per una storia della Facoltà di Giurisprudenza (1938-2012)". Relatore sarà Francesco Peroni, già Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Trieste, successivamente Preside della Facoltà di Giurisprudenza. Peroni è stato eletto alla carica Rettore dal 2006 al 2013, in quel momento il più giovane professore in Italia a ricoprire l’incarico. È autore di una novantina di pubblicazioni, tra monografie, articoli, voci enciclopediche e contributi a convegni. I suoi interessi scientifici sono orientati, soprattutto, agli istituti delle cautele personali, della giustizia penale negoziata e delle impugnazioni penali.

Gli studi giuridici universitari, a Trieste, legano la propria genesi istituzionale alla costituzione della locale Facoltà di Giurisprudenza, nel 1938. Ma a quando effettivamente può farsi risalire l’aspirazione a tale traguardo? L’indagine storiografica mostra come l’esigenza di dotarsi di un’infrastruttura funzionale alla formazione superiore, in ambito giuridico, fu avvertita, in città, sin dagli albori delle sue fortune emporiali, legandosi, nel tempo, all’idea di università. I destini degli studi giuridici a Trieste si connettono dunque alla complessa origine dell’Ateneo: origine vieppiù controversa con l’affermarsi, nel secondo Ottocento, di quelle istanze irredentiste che faranno dell’”università italiana a Trieste” l’icona delle rivendicazioni italiane nell’impero multinazionale asburgico. La cronaca ci dice che Trieste diverrà sede universitaria solamente a “redenzione” compiuta; ma la storia ci mostra come, da quel momento, l’Ateneo e la sua Facoltà giuridica, nata poco dopo, assumeranno il ruolo di protagonisti nelle tormentate dinamiche del confine orientale, quale snodo emblematico di tutte le contraddizioni del cosiddetto “secolo breve”.

La Società di Minerva è una storica associazione culturale istituita a Trieste da Domenico Rossetti il 1° gennaio 1810. E’ la più antica associazione culturale della Regione Friuli Venezia Giulia, e una delle più antiche d’Italia. Si propone di coltivare le scienze, le lettere e le arti con particolare riferimento agli studi storici sulla Venezia Giulia. Organizza conferenze settimanali gratuite e aperte a tutti – i Giovedì Minervali – che si svolgono al pomeriggio del giovedì presso la Biblioteca Statale “Stelio Crise”. Pubblica, inoltre, dal 1829 l’Archeografo Triestino, rivista annuale di storia, scienze, lettere ed arti.

La partecipazione alla conferenza è libera e aperta a tutti gli interessati.

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