Occhiacci di legno: distanza e straniamento

Data evento: 
Da  03/07/202103/07/2021

 

Sabato 3 luglio 2021 nella Chiesa San Francesco, in via Beato Odorico Da Pordenone 1 a Udine, all'interno della rassegna Vicino/Lontano, si svolgerà un incontro dal titolo "Occhiacci di legno: distanza e straniamento".

L'evento organizzato dal gruppo di ricerca "Straniamenti" che lavora all'interno del progetto dipartimentale "Trasformazioni dell'umano" del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Trieste, vedrà tra i relatori la prof.ssa Sergia Adamo assieme a Carlo Ginzburg e all'antropologo Gian Paolo Gri sul tema del vedere le cose come se si vedessero per la prima volta: potrebbe essere questa la possibilità che si apre nel momento in cui adottiamo uno sguardo a distanza, operiamo uno straniamento, uno spaesamento.

“Tutti siamo spaesati rispetto a qualcosa e a qualcuno”, ha scritto Carlo Ginzburg, nell’invitarci a riflettere sulle potenzialità cognitive ed etiche che si aprono a uno sguardo straniato. È lui stesso che ce ne parla, a partire dalla recente riedizione del suo saggio fondamentale sulla distanza – Occhiacci di legno -, in dialogo con un antropologo e studioso di saperi che intrecciano cultura materiale e valori simbolici nel rapporto fra tradizione e modernità, e con una teorica della letteratura, che con la dimensione dello straniamento deve confrontarsi ogni giorno sui testi.

L'ingresso è gratuito ma è necessario registrarsi.

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