Nuovo Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del COVID-19 negli ambienti dell’Università di Trieste - Messaggio del Rettore

02 Ottobre, 2020

Gent.me/i Tutte/i,

la giornata di lunedì prossimo, 5 ottobre, rappresenta un momento molto importante, che speriamo di svolta, per la nostra Università.

Riprendono infatti in Ateneo le attività didattiche in presenza: una sfida da gestire ed un’opportunità da cogliere.

Anche a questo fine è stato aggiornato il Protocollo condiviso di cui alleghiamo due versioni: senza e con le evidenze delle modifiche per agevolarne la lettura.

È sotto gli occhi di tutti, ed ampiamente previsto, l’andamento della diffusione della pandemia: corre dunque l’obbligo di ricordare che il Protocollo rappresenta un sistema di regole da osservare da parte di tutti i destinatari e di tutte le parti interessate sulla base dei principi di autodisciplina e auto responsabilizzazione.

Il mancato rispetto delle disposizioni del Protocollo può comportare e comporterà responsabilità e conseguenti sanzioni di vario genere secondo le specifiche previsioni normative.

Ogni singolo componente della comunità universitaria ha la personale responsabilità di rispettare tutte le indicazioni contenute nel Protocollo condiviso.

L’Amministrazione si riserva di allontanare coloro che non dovessero rispettare le indicazioni presenti nel Protocollo e di inibire, in via cautelativa, la possibilità di accedere agli spazi di Ateneo a coloro che dovessero reiterare comportamenti tali da mettere a rischio la propria ed altrui salute.

Sono certo che tutti adotteremo comportamenti virtuosi (in primis utilizzo delle mascherine su bocca e naso sia all’interno che all’esterno degli edifici, distanziamento sociale, attivazione della app Immuni, ecc) e ciò ci permetterà di gestire al meglio le prossime settimane.

Nel ringraziarVi per lo sforzo profuso in queste settimane, colgo l’occasione per augurare a Tutte/i un buon avvio delle attività didattiche.

Roberto Di Lenarda