Nuovo Master in "Project Construction Management & Building Information Modeling"

12 Settembre, 2018

Prenderà avvio dall'anno accademico 2018/2019 il nuovo Master di II Livello in Project Construction Management & Building Information Modeling bandito dal Dipartimento di Ingegneria e Architettura.

Il Building Information Modeling (BIM) è considerata una tecnologia che sta trasformando il settore dell’Architettura, dell’Ingegneria o più in generale delle Costruzioni (AEC).  La condivisione delle informazioni attraverso strumenti digitali favorisce in tutto il processo edilizio integrazione e sinergie tra gli stakeholders sia nelle fasi di costruzione e gestione che nel processo progettuale. Già dalla progettazione preliminare tale approccio risulta essere un facilitatore per il processo decisionale con influenze specifiche nella riduzione degli impatti economici e ambientali che, in futuro, potrebbe diventare responsabile di un grande salto di efficienza di una delle industrie meno efficienti in tutto il mondo.

Il Master proposto ha lo scopo di formare una figura professionale di alta qualificazione, in grado di supportare il decisore pubblico o quello privato nella formazione di analisi, strategie, programmi/azioni e politiche per l’innovazione e la competitività nella gestione dei patrimoni immobiliari basate su processi che prevedono l’adozione di metodologie BIM attraverso modelli e applicazioni. Il percorso formativo è progettato sui principi teorici e i modelli operativi avanzati che caratterizzano la dinamica del ciclo di vita di una costruzione in materia di progettazione, costruzione, gestione e dismissione.

L’obiettivo del master è quello di fornire strumenti capacitivi e conoscitivi inerenti la digitalizzazione dei processi e del Building Information Modeling, la sostenibilità e la gestione nel ciclo di vita del patrimonio costruito, il project construction management, il quadro normativo relativo al Public Procurement e al codice dei contratti, la gestione di appalti pubblici/privati e la gestione della finanza di progetto.

La didattica del master è articolata in lezioni frontali, seminariali e laboratoriali ed è sviluppata per costruire conoscenze e competenze nell’organizzazione e nella validazione del progetto, nel controllo delle interferenze, nella gestione degli appalti nonché nell’avanzamento dei lavori, nella gestione dei contenuti di progetto, nei processi di integrazione di progetto e nell’utilizzo di tecnologie abilitanti avanzate (software di modellazione, di gestione e validazione dei modelli e di project management).

Il Master è strettamente relazionato allo sviluppo e al governo dei servizi di Asset, Property, Facility & Energy Management per i patrimoni edilizi ed infrastrutturali. Gli sbocchi occupazionali sono previsti presso: enti o imprese, pubblici o privati, nelle attività di gestione del patrimonio immobiliare; società di progettazione di ingegneria/architettura e società di consulenza e supporto per la digitalizzazione dei processi nell’ambito delle costruzioni.

Il master si compone in 5 blocchi: applicazioni e laboratori bim, gestione del ciclo di vita nel costruito e sostenibilità, project management e rup, quadro normativo: direttive, codice appalti e dei contratti, finanza di progetto, rischio e processi partecipati.

Periodo: da gennaio 2019 a settembre 2019.

È previsto un monte ore di 16 ore settimanali di frequenza, nelle giornate di giovedì (4h), venerdì (8h) sabato (4h). 4 settimane intensive e non consecutive saranno dedicate a laboratori BIM per apprendere l’utilizzo di software specifici. Sono libere le festività nazionali e il mese di agosto. Sono ammesse assenze per un massimo del 30% del monte ore totale previsto.

Per maggiori informazioni: http://bim.units.it/