Mappe del Futuro: Stazione Rogers ShorTS

Data evento: 
Da  27/03/201827/03/2018

Mappe del Futuro

STAZIONE ROGERS ShorTS

MAPPE DEL FUTURO tra immaginazione e realtà

dialoghi fra discipline 2018/2019

Martedì 27 marzo prende avvio "Mappe del Futuro. Tra immaginazione e realtà, dialoghi fra discipline". Il progetto è presentato dall'Associazione Stazione E.N. Rogers in collaborazione con l'Università degli Studi di Trieste, in partenariato con la Facoltà di Architettura dell’Università di Lubiana, il Consorzio per lo sviluppo del polo universitario di Gorizia, l’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Trieste e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell'ambito degli incentivi erogati per le manifestazioni di divulgazione della cultura umanistica.

È necessario ipotizzare una mappa del futuro, disorientandosi, rappresentando il territorio nel suo farsi. Nella sovrapposizione tra le due mappe – quella tracciata e quella immaginata – in quei confini e strade sfocate, si potrà forse intravvedere il contemporaneo, delineare i tratti di un’azione sul presente.

Dedicato a un pubblico ampio, con particolare attenzione al mondo giovanile e alla componente studentesca, “Mappe del Futuro” comprende nel suo articolarsi complesso ed eterogeneo un ciclo di comunicazioni, "Shorts", realizzate insieme all'Università degli Studi di Trieste. Narrazioni brevi e notturne, sempre al martedì dalle ore 22 alle 22.30, che si distinguono dalle consuete lezioni ex cathedra, richiamando attraverso la confortevolezza della parola le ragioni e il piacere del racconto.

Gli interventi, presentati dalla redazione di Stazione Rogers, saranno preceduti, in orario preserale, da laboratori, speakers' corner, video-proiezioni a cura degli studenti.

Il calendario di Rogers ShorTS propone un ciclo di undici appuntamenti multidisciplinari che, a partire dal 27 marzo, si protrarranno fino alla fine di giugno.

Il primo incontro sarà presentato dal presidente di Stazione Rogers prof. Giovanni Fraziano che introdurrà l’intervento “Retrofuturi Coffee slot machines, caffetterie e automi” di Giuseppina Scavuzzo docente di Composizione Architettonica e Urbana del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste.

Martedì 10 aprile, gli psichiatri Marianna Melis e Donato Zupin con Alice Panozzi parleranno de “Lo strano caso del dott. Jekyll e Mr. Jekyll. A confronto con l’Altro, Sociologia, psicologia e psichiatria transculturale”.

“Fuochi d'avvenire. Il 14 juillet di Walter Benjamin” è il titolo dell’incontro di Raoul Kirchmayr, docente di Estetica dell’Ateneo triestino con la presentazione di Giuseppina Scavuzzo, che si terrà il 17 aprile.

Il primo appuntamento di maggio si terrà martedì 8 ed è affidato a Stefano Amadeo, docente di Diritto dell’Unione Europea dell’Università di Trieste. Introdotto da Lorenza Riccio, pone la domanda: “Post Brexit, quale Europa?”.

Il 15 maggio, Nickolas Komninos, docente di Lingua e comunicazione inglese all’Università degli Studi di Udine, s’interrogherà su “Linguaggio? Influenze relazioni e comportamenti vs Futuro” con la presentazione di Alice Panozzo.

Sergia Adamo, docente di Critica Letteraria e Letterature Comparata all’Università di Trieste, il 22 maggio affronterà il tema “Megacities. Storie, immagini, rappresentazioni degli spazi urbani tra presente e futuro” introdotta da Giulia Zanfabro.

Con docenti dell’Università di Trieste, si susseguiranno i successivi quattro incontri: il 29 maggio Eric Medvet, docente di Computer Engineering at DIA, dialogherà con Jacopo Berti su “Intelligenza artificiale tra creatività e pregiudizio”.

Martedì 5 giugno Alberto Dreassi, docente di Economia degli Intermediari Finanziari, parlerà di “Previsioni e previdenza. L’economia e la finanza del passaggio intergenerazionale” con Donato Zupin.

Martedì 12 giugno il docente di Fisica Sperimentale Edoardo Milotti spazierà su “Uno sguardo matematico sul futuro dell’umanità” introdotto da Gianni Peteani.

Tullia Catalan, docente di Storia Contemporanea, affronterà martedì 19 giugno il tema “un passato che non passa”: “la public history in un'area di confine” presentata da Nickolas Komninos.

L’ultimo incontro del ciclo Rogers ShorTs dal titolo “Un futuro inatteso. Il ritorno della selva” si terrà il 26 giugno con Sara Marini, docente in Composizione architettonica e urbana allo Iuav di Venezia, presentata da Giovanni de Flego.

 

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