Linee guida per il bioaccumulo mediante licheni

25 Febbraio, 2020

A vent’anni dalla pubblicazione delle prime linee guida per l’utilizzo di licheni epifiti come bioaccumulatori di metalli in traccia (Nimis & Bargagli 1999), l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) pubblica un nuovo documento che è il frutto di tre anni di lavoro di un gruppo di ricercatori della Società Lichenologica Italiana.

Le nuove linee guida sul bioaccumulo verranno presentate mercoledì 4 marzo, presso la sede di ISPRA, via Brancati 48, Roma, nel corso di un seminario seguito da un dibattito con il pubblico. Interverranno alcuni degli autori, che illustreranno il contesto di applicazione, le novità tecniche delle nuove linee guida e la loro importanza nel campo del contenzioso ambientale. Verrà anche discusso un esempio applicativo relativo ad una indagine pre- e post-operam recentemente condotta nell’Alto Pordenonese, e quindi i problemi legati al biomonitoraggio di vecchi e nuovi inquinanti aerodispersi, tra cui IPA e microplastiche.

Il gruppo di ricerca “Biologia dei licheni” del Dipartimento di Scienze della Vita, guidato dal Prof. Tretiach, ha svolto un ruolo molto importante nell’elaborazione delle nuove norme, in particolare per la definizione dei valori di background nazionali e nello sviluppo delle nuove scale interpretative del dato di bioaccumulo, che rappresentano forse il contributo più originale delle nuove linee guida.

Dopo la norma europea CEN 16413/2014, che ha standardizzato la misura della diversità lichenica negli studi di bioindicazione, le nuove linee guida sul bioaccumulo costituiscono un ulteriore, importante passo per un uso sempre più rigoroso dei licheni quali sentinelle ambientali dell’inquinamento atmosferico.

https://dsv.units.it/it/eventi/42497

Contatti:
Prof. Mauro Tretiach
Direttore Dipartimento di Scienze della Vita
Università degli Studi di Trieste
tretiach@units.it
Tel. +39 040 558 8822

 

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