Le ‘disfatte’ di Caporetto. Soldati, civili, territori 1917-1919

Data evento: 
Da  21/02/201922/02/2019

Giovedì 21 e venerdì 22 febbraio 2019 si terrà il Convegno “Le ‘disfatte’ di Caporetto. Soldati, civili, territori 1917-1919” che intende evidenziare i diversi aspetti delle conseguenze derivanti dalla sconfitta militare italiana di Caporetto.

In quest’ottica, esso intende porre in luce i diversi volti della “disfatta”, incentrando l’attenzione tanto sui suoi protagonisti – i soldati prostrati dalla guerra, i civili in fuga, le donne rimaste nelle zone conquistate dal nemico – quanto sulle devastazioni materiali subite dal territorio regionale. Lo sguardo alle condizioni delle popolazioni civili assieme all'analisi delle distruzioni materiali consentono di cogliere appieno la drammaticità dell'ultima fase del conflitto, portando alla luce le molteplici difficoltà, prove e problematicità che civili e reduci dovettero affrontare nell'immediato dopoguerra.

L’incontro si terrà alla Sala “Bobi Bazlen” di Palazzo Gopcevich giovedì 21 febbraio con inizio alle 14:30 e venerdì 22 febbraio dalle 9:30. I lavori si chiuderanno il pomeriggio del venerdì con la proiezione del documentario “Generazione Caporetto. Storie di soldati, eroi, sbandati nei 15 giorni della disfatta” di Nicola Maranesi al bar libreria Knulp di via Madonna del Mare 7a alla presenza dell'autore.

Il convegno è organizzato da Istituto Livio Saranz in collaborazione con Università degli studi di Trieste, Archivio dei diari, Consorzio Culturale del Monfalconese (CCM) e con il contributo del Comune di Trieste. L’iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia (L.R. 11/2013).

PROGRAMMA
Giovedì 21 febbraio - inizio lavori ore 14:30
Saluti e introduzione: Istituto Livio Saranz

Keynote speach
Bruna Bianchi (Università Ca' Foscari)
"La violenza ai civili durante la Grande Guerra. Forme, fasi, interpretazioni"

1a Sessione - Le conseguenze di Caporetto
Presiede: Andrea Di Michele (Libera Università di Bolzano)

Paolo Pozzato (ISTREVI)
"Caporetto e la violenza dei vincitori"

Teresa Bertilotti (ricercatrice indipendente)
"L'esperienza femminile della profuganza e la sua rappresentazione"

Matteo Ermacora (Istituto Livio Saranz)
"1917-1918. Lavorare per il nemico"

Urška Strle (Università di Ljubljana)
"From Agnes to Neža: shifts in national awareness among the Slovenian rural population (1917-1920)"

Andrea Ferletic (Consorzio Culturale del Monfalconese)
"Dalla quotidianità alla crisi: la Grande Guerra attraverso le fotografie"

Venerdì 22 febbraio - inizio lavori ore 9:30
2a Sessione - Territori devastati tra ritirata italiana e avanzata austro-germanica
Presiede: Giovanni Favero (Università Ca' Foscari)

Nicola Maranesi (Fondazione Archivio Diaristico Nazionale)
"Sbandati e eroi. Soldati e ufficiali italiani della Grande Guerra nella battaglia di Caporetto, rappresentazione e autorappresentazione nel fondo Grande Guerra dell’ADN e il fondo F11 dell’AUSSME"

Irena Selišnik e Ana Cergol Paradiž (Università di Ljubljana)
"Women's Collective Action in the Hinterland of Italian Front in Carniola and Littoral"

Lucio De Bortoli (ISTRESCO)
"Le ferite del Piave. Tra danni e ricostruzione"

Daniele Ceschin (ricercatore indipendente)
"Il viaggio del ministro Antonio Fradeletto nelle Terre Liberate"

Sergio Zilli (Università di Trieste)
"Geografie della distruzione. Le conseguenze del conflitto sul territorio dell’odierno Friuli Venezia Giulia"

Fabio Ecca (Università Roma Tre)
"'Pesciolini di guerra'. Amministrazione e scandali nelle Terre Liberate e Redente tra guerra, dopoguerra e ricostruzione (1915-1922)"

Per informazioni:
info@liviosaranz.it
caporetto.ils@gmail.com

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