La terra dall'alto - telerilevamento e stato di salute del pianeta

Data evento: 
Da  28/05/201928/05/2019

QUI E ORA - dialoghi fra discipline 2019

Martedì 28 maggio 2019, ore 19

Stazione Rogers - Riva Grumula 14, Trieste

LA TERRA DALL'ALTO - telerilevamento e stato di salute del pianeta

Andrea Favretto, Università degli Studi di Trieste - presentazione di Gianguido Salvi

Il telerilevamento è una metodologia che permette di studiare la superficie terrestre senza entrare in contatto con gli elementi che la compongono. Questa sua peculiarità ne ha determinato una connotazione “aggressiva”, in quanto questa metodologia è stata usata fin dal suo nascere, a fini militari e di intelligence. Si pensi ai primi esperimenti a bordo delle mongolfiere da parte dell’esercito unionista ai tempi della guerra di secessione americana (“Union Army Balloon Corps”) o al primo programma di spionaggio USA (“Corona”), ai tempi della guerra fredda. Oggi il telerilevamento è ampiamente utilizzato a fini civili (comunicazioni, meteorologia, navigazione globale) e fra questi impieghi, particolarmente significativo è quello legato all’osservazione del pianeta a fini di controllo dell’ambiente.

Dopo una breve presentazione della metodologia, l'intervento si focalizzerà sui cosiddetti satelliti per l’osservazione della terra (EOS – Earth Observation Satellites) che dagli anni 70 del secolo scorso forniscono informazioni sullo stato di salute del nostro pianeta.

Andrea Favretto - Professore associato di Geografia nel Dipartimento di Studi umanistici dell’Università degli studi di Trieste. Attualmente insegna “Internet e web mapping” e “Sistemi Informativi Geografici per l'Archeologia” nel corso di laurea in “Lettere antiche e moderne, arti, comunicazione”; “Cartografia distribuita sul Web per il turismo” nel corso di laurea magistrale in “Lingue, letterature straniere e turismo culturale”. La sua attività di ricerca è prevalentemente dedicata alla Cartografia, i Sistemi Informativi Geografici ed il Telerilevamento. Ha pubblicato oltre un centinaio di articoli su riviste e atti di Convegni nazionali ed internazionali; inoltre ha scritto 6 libri di argomento geografico e curato l’edizione di altri 5 volumi dello stesso argomento.