"La morte dell'Algoritmo" - performance di Paolo Gallina alla Giudecca

Data evento: 
Da  25/11/202125/11/2021

 

Paolo Gallina, docente di Robotica dell'Università di Trieste, sarà protagonista della performance "La morte dell'Algoritmo" il 25 novembre, dalle ore 17, presso la Sala del Camino nel Chiostro SS. Cosma e Damiano alla Giudecca (Venezia).

L'obiettivo di questo progetto è l'idea di equiparare il cervello umano a quello robotico, insinuando la possibilità di morte implementando il procedimento di calcolo.

Gli attori della performance artistica saranno un robot, un algoritmo e una sorta di maglio: l’algoritmo, ossia il ”cervello” del robot, a mezzo del braccio robotizzato, realizzerà alcune incisioni di una figura femminile su lastre di zinco.

Come il cervello dell’uomo invecchia e muore, così nel corso dell'esibizione quello del robot ”invecchierà digitalmente”, dando luogo a incisioni successive sempre più imprecise e tremolanti, simulando una sorta di malattia degenerativa, e infine ”morirà digitalmente”. L’hard disk come memoria attiva di questo processo sarà oggetto dell’atto finale del robot, con il quale le lastre incise diverranno atti irriproducibili e definitivi. 

Per partecipare è necessaria la PRENOTAZIONE  e il possesso della certificazione Green Pass valida.

I ”resti” della memoria digitale del robot verranno successivamente inumati all’interno del campus dell’Università di Trieste, in piazzale Europa: per ricordare l’evento verrà posizionata una pietra tombale. La mutuazione delle liturgia funebre completerà il processo di percezione della ”morte digitale”.

La performance di Paolo Gallina è il primo appuntamento di un ciclo intitolato Deep Drawing, promosso dal DVRI (Distretto Veneziano per la Ricerca e Innovazione) in collaborazione con la Fondazione Bevilacqua La Masa e Science Gallery per avviare una riflessione critica nell’ambito della robotica e dello sviluppo dell’attuale ricerca sugli algoritmi nell’espressione artistica. Il rapporto tra arte, software e nuove metodologie per praticare l'arte ha innescato una nuova riflessione sul concetto stesso di ”arte” e autorialità dell’opera.

Gallina, professore ordinario di Meccanica Applicata alle Macchine al Dipartimento di Ingegneria e Architettura, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche sul tema dell'interazione uomo-macchina e indaga da tempo le opportunità degli algoritmi, in particolare la capacità di essi di guidare un braccio robotico nella riproduzione di opere figurative, con l'obiettivo non di individuare dei procedimenti matematici estetici in grado di catturare l'equilibrio tra precisione e gestualità, tipicamente umano.

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