Una videochiamata criptata grazie alle nuove tecnologie quantistiche dall’Università di Trieste all'Auditorium di Esof2020. È quanto si è svolto domenica sera, 6 settembre 2020, alla Closing Ceremony del EuroScience Forum di Trieste. Da una parte il Rettore dell'ateneo triestino, dall'altra il premier Giuseppe Conte. Un esperimento che ha voluto attirare l’attenzione del governo su quanto in città si sta facendo a livello di studi di frontiera sulla meccanica quantistica. Si è trattato della prima dimostrazione pubblica di comunicazione criptata su fibra ottica con tecnologia quantistica italiana, nell’ambito del progetto “Quantum Fvg”.
Il sistema si basa su un complesso sistema crittografico attraverso l'impiego di chiavi quantistiche, impossibili da duplicare senza che venga scoperto l'hacker che cerca di intercettare il flusso di dati. "Siamo fra i primi atenei al mondo per gli studi sulla meccanica quantistica - ha sottolineato il Rettore prof. Roberto Di Lenarda - e questo è solo il punto di partenza di un'avventura che ci porterà ai massimi vertici della ricerca europea e non solo. Importanti segnali da parte di istituzioni nazionali e internazionali sono arrivati, ma le risorse non sono sufficienti e speriamo che la nostra capacità di fare rete si dimostri un driver capace di attirare nuovi finanziamenti per questa sfida fondamentale". Un gruppetto di studenti hacker del Dipartimento di fisica ha tentato, infatti, di intromettersi nella comunicazione senza riuscirvi, a dimostrazione della intangibilità del messaggio inviato con chiave quantistica.
L'importante esperimento si è svolto sotto la regia del prof. Angelo Bassi, docente di Fisica Teorica, Modelli e Metodi Matematici del nostro ateneo, e del ing. Giorgio Giorgetti, Direttore Tecnico LightNet, dell'Area ICT dell'Università degli Studi di Trieste.
In allegato il comunicato ufficiale dell'evento.
Nelle foto si vedono momenti dell'esperimento presso il salone Auditorium di Esof al Magazzino 28 di Trieste