Lunedì 11 novembre 2019, dalle ore 13:35, il pianeta che nella mitologia greca ha preso il nome dal figlio di Zeus, transiterà davanti al Sole oscurando una piccolissima porzione del suo disco.
Mercurio è un pianeta molto piccolo, molto più piccolo del Sole. Per questo motivo, quando i due oggetti sono osservati dalla Terra, è estremamente difficile, senza strumenti appositi, individuare la presenza del pianeta durante il transito poiché quest'ultimo appare come un piccolo punto scuro sulla superficie del Sole.
Per questo il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste, in collaborazione con Science Industries - EPS Young Minds Trieste, l’associazione cittadina di studenti e ricercatori che si occupa di animazione scientifica, metterà a disposizione di studenti universitari e del pubblico della nostra città un telescopio che permetterà di osservare questo fenomeno abbastanza raro, che si verifica 13 o 14 volte ogni secolo.
Saranno i ricercatori di Science Industries, insieme al professore Mauro Messerotti dell‘INAF e del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste, ad illustrare le peculiarità di questa osservazione.
Durante l’evento impareremo come l’osservazione del transito di un pianeta davanti alla sua stella sia il fenomeno alla base della scoperta dei pianeti extrasolari.
Proprio quest'anno, i due astrofisici svizzeri Didier Queloz e Michel Mayor sono stati insigniti del premio Nobel per la Fisica, per la scoperta nel 1995 del primo pianeta extrasolare, 51 Pegasi b, che dista dalla Terra 50 anni luce.
L’incontro è previsto per le ore 13:00 in cima alla scalinata dell’ingresso principale dell’Ateneo in Piazzale Europa. L’osservazione è aperta a tutti.
In caso di cattive condizioni metereologiche l’evento sarà rimandato…al 2032, anno nel quale Mercurio si ripresenterà con grande puntualità davanti al Sole.
Contatti:
Prof. Alessandro Baraldi, Dipartimento di Fisica: abaraldi@units.it
Associazione Science Industries: info@scienceindustries.eu