Il programma completo dell'edizione 2022 dedicata al tema della Fiducia

06 Ottobre, 2022

 

Parte venerdì 7 ottobre la nuova edizione, completamente rinnovata, di Caffè Corretto Scienza – La curiosità rende liberi. Il ciclo di incontri di divulgazione scientifica ideato dal Dipartimento Clinico di Scienze mediche, chirurgiche e della salute e dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, quest’anno è dedicato al tema della fiducia che sarà declinato da scienziati, docenti universitari e rappresentanti del mondo dell’imprenditoria e delle istituzioni.  

La kermesse quest’anno si divide tra cinque incontri in presenza e cinque trasmissioni televisive che andranno in onda sull’emittente Telequattro a partire da venerdì 7 ottobre, dalle 18.50 alle 19.20, e in seguito disponibili on demand. Le puntate saranno interattive con domande dal pubblico in diretta.

Gli incontri dal vivo, invece, saranno introdotti da un pezzo teatrale scritto in collaborazione con il Teatro Miela e recitato da attori, alcuni anche ricercatori, che introdurranno in maniera semiseria il tema prescelto e avranno un ruolo di mediazione con il pubblico sollecitando domande e spiegando concetti scientifici in modo semplice e divertente.

 

Questo il programma di Caffè corretto Scienza su Telequattro (Friuli Venezia Giulia - canale DT 10 e Regione del Veneto - canale DT 610) e in streaming su telequattro.medianordest.it/live/

Venerdì 7 ottobre 2022, dalle 18.50 alle 19.20

Fidati dei robot. “La nuova generazione di macchine intelligenti”, con Paolo Gallina, professore di meccanica applicata alle macchine, Università di Trieste e Giuseppe O. Longo, teorico dell’informazione, scrittore ed attore.

I progressi nel campo informatico, legati soprattutto all’intelligenza artificiale, e della robotica, legati alla miniaturizzazione dei componenti, permettono di creare robot che si comportino in maniera sempre più simile all’uomo. Si arriverà probabilmente ad un punto in cui un robot sarà difficilmente distinguibile dall’essere umano.  Sarà davvero questo il futuro? Quali saranno i possibili impieghi dei robot umanoidi? E quali le implicazioni morali e le conseguenze per la nostra esistenza?

Venerdì 14 ottobre 2022, dalle 18.50 alle 19.20

Fidati dell’altro. “L’universo in cui viviamo”, con don Sergio Frausin, teologo, e Stefano Borgani, docente di astronomia e astrofisica, Università di Trieste.

La scienza moderna ci restituisce una descrizione dinamica dell’Universo: ha una data di nascita (il Big Bang), ha subito diverse fasi evolutive e il suo futuro è ancora incerto. È un’immagine radicalmente diversa da quella aristotelica, statica, con l’uomo al suo centro: ora sappiamo che viviamo alla periferia di una galassia, tra le tante che costellano l’Universo.  Come si colloca l’uomo in questo moderno Universo? Una riflessione su come l’essere umano si è sentito e si sente rispetto alle grandi questioni legate all’Universo e al posto in esso occupato.

Venerdì 21 ottobre 2022, dalle 18.50 alle 19.20

Fidati dello spazio. “I viaggi interplanetari e la nuova economia dello spazio”, con Anna Gregorio, imprenditrice e docente di astrofisica, Università di Trieste e Paolo Pecere, filosofo e scrittore

Assistiamo al boom della space economy a livello commerciale, con applicazioni non solo nel settore delle telecomunicazioni e del monitoraggio terreste ma persino per il turismo spaziale. Elon Musk ha inviato in orbita una sua macchina Tesla, dimostrando il ruolo che i privati possono avere nella nuova corsa allo spazio. Nell'espandersi dell’orizzonte del viaggiare andare nello spazio non è un privilegio riservato a pochi eletti ma diventa una possibilità concreta per tutti. Perché il viaggio è un tema così importante per l’essere umano e così ricorrente nella letteratura?

Venerdì 28 ottobre 2022, dalle 18.50 alle 19.20

Fidati del malato. “Le nuove tecnologie e la qualità di vita del paziente oncologico”, con Giancarlo Tirelli, docente di otorinolaringoiatria, Università di Trieste

In Italia più di 3 milioni di persone vivono con una diagnosi di tumore e fanno fronte ai possibili disagi a esso correlati o alle terapie in atto per curarlo. Spesso gli aspetti psicologici e sociali rivestono un ruolo fondamentale nel percorso terapeutico del paziente oncologico e sono parte integrante del mantenimento della qualità di vita. Quali sono le variabili da tenere in considerazione sia da un punto di vista medico che filosofico e sociale? Come possono intervenire le nuove tecnologie? Un dialogo per comprendere cosa vuol dire mettere al centro il malato, per costruire un rapporto di fiducia medico-paziente.

Venerdì 4 novembre 2022, dalle 18.50 alle 19.20

Fidati dell’avatar. “L’identità nel metaverso”

Una delle ultime novità in ambito digitale è la nascita del metaverso o dei metaversi, veri e propri mondi virtuali in cui le persone, sotto forma di avatar, possono interagire e compiere virtualmente ogni possibile azione. Il metaverso sta attirando molta attenzione per i grandi investimenti che le aziende di tutto il mondo stanno facendo per assicurarsi spazi commerciali. Come far coincidere la necessità di identificazione e sicurezza nelle transazioni con la privacy e anonimato che sono tra le maggiori attrattive dei mondi virtuali? Come proteggere la propria identità, reale e digitale? Un dialogo per comprendere vantaggi, rischi e le prossime evoluzioni degli “universi” digitali.

 

Programma degli incontri in presenza, tutti con l’introduzione semiseria di Bonawentura/Teatro Miela

 

venerdì 11 novembre 2022, dalle 18 alle 20

Teatro Verdi, Sala del Ridotto, viale Franco Martelli 2, Pordenone

Fidati del tuo cuore. “Gli asp­etti medici della funzione cardiaca e le variazioni indotte dalle emozioni”

in dialogo con

Paolo Crepet, psichiatra, autore e comunicatore

Gianfranco Sinagra, docente di cardiologia, Università di Trieste

La variabilità della frequenza cardiaca, ovvero la misura del tempo che trascorre tra due battiti successivi, non è costante. C’è una forte relazione con le emozioni: ad esempio, quando sperimentiamo stress e rabbia, frustrazione, dispiacere o ansia, il ritmo cardiaco diventa infatti caotico e disordinato. Il cuore è storicamente considerato come l’organo che genera i nostri sentimenti, mentre oggi sappiamo che è “vittima” di impulsi che originano nel sistema nervoso. Come definire un’emozione da un punto di vista psichiatrico e cardiologico? Esistono davvero degli stati d’animo che possono interrompere la funzione cardiaca? Un dialogo per provare a decodificare il legame tra cuore e cervello.

Martedì 13 dicembre 2022, dalle 18 alle 20

Teatro Miela, Piazza Duca degli Abruzzi 3, Trieste

Fidati della scienza. “Le scienze esatte non sono esatte ma ci vanno vicino. Un tributo a Margherita Hack”

modera

Caterina Boccato, Istituto Nazionale di AstroFisica

in dialogo con

Francesca Matteucci, docente di astrofisica, Università di Trieste

Telmo Pievani, docente di filosofia delle scienze biologiche, Università di Padova, scrittore e divulgatore scientifico

Margherita Hack è stata una delle figure del panorama scientifico italiano più prominenti sia a livello accademico – è per esempio la prima donna italiana a dirigere un Osservatorio Astronomico, quello di Trieste - sia per le sue qualità nel divulgare la scienza al grande pubblico. Ricorderemo la sua figura nel centenario della nascita, in compagnia di persone illustri che l’hanno conosciuta sia a livello personale che professionale. Assieme a loro, sarà affrontato anche il tema della fiducia nella scienza, la cui importanza è stata strenuamente difesa da Margherita Hack.

Venerdì 20 gennaio 2023, dalle 18 alle 20

Palazzo Ragazzoni, Sala conferenze, viale Pietro Zancanaro 2, Sacile

Fidati della scienza (e degli scienziati). “La fiducia nelle fonti scientifiche nell’epoca della disinformazione”

in dialogo con

Serena Zacchigna, ricercatrice e docente di biologia molecolare, Università di Trieste

Massimo Polidoro, scrittore e divulgatore scientifico

Recenti pubblicazioni hanno evidenziato come la pandemia da COVID-19 abbia contribuito ad aumentare la fiducia nella scienza, che non è mai stata così elevata. Eppure, mai come in questo periodo il rapporto di fiducia scienziato-cittadino è stato messo a dura prova. Fidarsi della scienza vuol dire comprendere e accettare il metodo scientifico: osservare, formulare delle ipotesi, trovare le soluzioni e in seguito rimettere continuamente in dubbio i risultati ottenuti. Come “sfruttare” la consapevolezza e la fiducia acquisita dai cittadini dopo il periodo pandemico? Quali sono le maggiori resistenze da superare? Un dialogo sulla ricerca scientifica e la comunicazione e divulgazione della stessa, per rafforzare fiducia e consapevolezza nei cittadini.

Venerdì 10 febbraio 2023, dalle 18 alle 20

Università degli Studi di Udine, Palazzo di Toppo Wassermann, Auditorium, via Gemona 92, Udine

Fidati di comunicare. “La cyber-security e lo scambio di informazioni sensibili”

in dialogo con

Manuela De Giorgi, dirigente, Polizia Postale di Trieste

Gian Luca Foresti, docente di informatica, Università di Udine

La cybersecurity è al centro dell’attenzione mondiale per il crescente numero di attacchi informatici a enti pubblici, aziende, governi. Questi attacchi, spesso qualificati come terroristici, stanno mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini, delle imprese e dei Paesi nel loro complesso. Sono inevitabili, alla luce della crescente digitalizzazione delle società moderne? Quali sono le strategie possibili per evitarli e contrastarli?

 

Responsabili scientifici dell’iniziativa sono Matteo Biasotto, professore associato del Dipartimento di scienze mediche, chirurgiche e della salute (UniTs) e Angelo Bassi, professore ordinario al Dipartimento di Fisica (UniTs).

Capofila del progetto è l’Università degli Studi di Trieste in partenariato con Comune di Pordenone, Comune di Sacile, ICGEB – International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology, Immaginario Scientifico, Fondazione Clément-Fillietroz ONLUS, Teatro Miela/Bonawentura. Per la realizzazione del progetto si è lavorato in collaborazione con GO!2025 Nova Gorica-Gorizia e Tele4, con il sostegno di Generali e Commissione Europea.