Il prof. Thomas Parisini vicepresidente della task force Employment and Education B20

10 Febbraio, 2021

 

Thomas Parisini, professore ordinario di automatica all’Università degli studi di Trieste, è stato nominato vice presidente per il 2021 della task force Employment and education al Business summit (B20), il più autorevole degli engagement group istituti al G20 (https://www.b20italy2021.org/taskforce/employment-education/).

Il B20 riunisce oltre mille delegati dei vari Paesi e circa tremila tra i rappresentanti di maggiore rilievo della comunità economica ed è diviso in otto task force, con un centinaio di delegati ciascuna.

La presidenza della task force Employment and education è affidata al presidente del gruppo Danieli, Gianpietro Benedetti, e ha come obiettivo di elaborare raccomandazioni concrete volte a migliorare il mercato del lavoro, per guidarne la crescita e l’innovazione, in un contesto inclusivo che coinvolga in modo attivo tutti i protagonisti nel mondo del lavoro e della formazione, dalla business community alle parti sociali, al mondo universitario e della formazione professionale.

Autore di una monografia pubblicata nella collana più prestigiosa nel settore dell'automatica della casa editrice Springer Nature e autore o co-autore di oltre 370 pubblicazioni scientifiche di livello internazionale, Parisini dal 2001 è professore ordinario di automatica all’Università di Trieste e dal 2016 svolge attività di ricerca e insegnamento anche all’Imperial College di Londra; inoltre, nel 2018 è stato insignito del titolo di dottore di ricerca ad honorem dalla Aalborg University (Danimarca). È "Fellow" delle due principali associazioni scientifiche internazionali nel settore dell'automatica, l'Institute of Electrical and Electronic Engineering (IEEE, è presidente dell’associata IEEE Control System Society) e l'International Federation of Automatic Control (IFAC).

Il professor Parisini ha inoltre coordinato un numero significativo di progetti di ricerca applicata con finanziamenti dall'industria, dalla Commissione Europea e dal MIUR, tra cui di recente il PRIN 2020 per il progetto intitolato "Monitoring and Control Underpinning the Energy-Aware Factory of the Future: Novel Methodologies and Industrial Validation". I suoi interessi di ricerca includono il controllo ottimo approssimato tramite reti neurali, la diagnosi di guasto e di cyber-attack per sistemi di grandi dimensioni di interesse industriale e infrastrutture critiche e il controllo predittivo per sistemi dinamici non lineari. Più recentemente, gli interessi di ricerca hanno anche riguardato problematiche di stima e controllo di diffusione in reti complesse con applicazioni in ambito COVID-19 pubblicate su PLOS ONE e PLOS Computational Biology.