Il principio di fraternità - Diritto, economia, filosofia e letteratura in dialogo

Data evento: 
Da  04/12/201805/12/2018

IL PRINCIPIO DI FRATERNITÀ

Diritto, economia, filosofia e letteratura in dialogo

TRIESTE, 4 e 5 dicembre 2018

Sala Atti “Arduino Agnelli” - Androna Campo Marzio, 10

"Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fraternità" – recita l’art. 1 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948.

Come intendere oggi la fraternità in un significato che non si riduca a un generico appello ai buoni sentimenti e non sia riservato ai soli legami affettivi? Nella contemporanea riflessione filosofica e in generale interdisciplinare il principio di fraternità ha registrato minore attenzione rispetto a libertà ed eguaglianza. Un principio per lo più dimenticato o un principio mimetico, sotteso a categorie come solidarietà e amicizia con le quali anche storicamente è stato, e continua a essere, spesso identificato?

Da originario vincolo di sangue a modello relazionale della vita associata la fraternità ha conosciuto e conosce alterne e contrastanti vicende, in funzione sia includente sia escludente nella sfera pubblica.

Due istanze, l’una universalistica l’altra particolaristica, che contraddistinguono con estensione e intensità variabili diverse forme di relazionalità e dal cui fragile equilibrio dipende, nel presente e nel futuro, la qualità di una convivenza che si distingua dalla mera coesistenza.

Il convegno si propone di affrontare in un dialogo a più voci le possibili interpretazioni del principio di fraternità con l’intento di delineare percorsi di attuazione dello “spirito di fraternità” sulla scorta della tradizione e delle problematiche emergenti nell’attuale contesto storico.

I Relatori

Antonio Maria Baggio è professore ordinario di Filosofia politica presso l’Istituto Universitario Sophia di Loppiano, direttore della collana “Idee Politica” di Città Nuova Editrice (Roma), presidente della Fondazione T. Weber, membro della Commissione Internazionale della RUEF (Red Universitaria para el Estudio de la Fraternidad). Tra le sue pubblicazioni sul tema: Reflexões para a vida pública. A cultura da fraternidade e a política (2007).

Salvatore Lavecchia è professore associato di Storia della filosofia antica presso il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università degli Studi di Udine, docente del Master “Consulenza filosofica di trasformazione” presso l’Università degli Studi di Verona, cofondatore del Philosophicum di Basilea. Sul tema del convegno ha pubblicato Generare la luce del bene. Incontrare veramente Platone (2015).

Vittorio Pelligra è professore associato di Politica economica presso il Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università degli Studi di Cagliari, dove coordina il BERG (Behavioral Economics Research Group). Ricercatore del CRENoS (Centro di Ricerche Economiche Nord-Sud) e membro del comitato scientifico della SEC – Scuola di Economia civile, è cofondatore di SmartLab e di Wecoop, imprese nel settore della data science e dell’edutainment. Ha pubblicato I paradossi della fiducia. Strategie razionali e relazioni interpersonali (2007).

Alberto Pirni è ricercatore di Filosofia politica presso l’Istituto DIRPOLIS (Diritto, Politica e Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dove coordina l’Area di ricerca in Etica pubblica e insegna Etica pubblica ed Etica delle relazioni di cura. Coordina la Scuola di Alta Formazione di Acqui Terme. Ha pubblicato di recente La sfida della convivenza. Per un’etica interculturale (2018).

Francesco Viola è professore emerito di Filosofia del diritto presso l’Università degli Studi di Palermo. Dal 2010 al 2014 è stato presidente della Società Italiana di Filosofia del diritto. Tra i suoi numerosi incarichi scientifici: condirettore della collana di studi in Filosofia del diritto “Recta Ratio”, delle riviste “Ragion pratica” e “Ars Interpretandi”, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto di diritto internazionale della pace

Giuseppe Toniolo. L’ultima pubblicazione sul tema del convegno è La concordia come concetto politico (2018).

Anna Zoppellari è professoressa associata di Letteratura francese presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università degli Studi di Trieste. Già vice-presidente della Coordination internationale des chercheurs sur les littératures du Maghreb, fa parte del comitato scientifico delle riviste “Expressions maghrébines” e “Interfrancophonies”, è condirettrice di “Prospero. Rivista di culture e letterature straniere”. Sulla tematica del convegno ha pubblicato il dossier Jean Pélégri. “

Il convegno è organizzato dal DiSU – Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli studi di Trieste, nel quadro del progetto FRA 2016 “Il principio di fraternità nella riflessione filosofica e interdisciplinare contemporanea”.

Responsabile scientifico: prof. Fulvio Longato

Contatti:

fulvio.longato@dispes.units.it

acislaghi@units.it

 

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