Il paesaggio è un mostro. Città selvatiche e nature ibride

Data evento: 
Da  22/05/202322/05/2023
Dottorato Interateneo di Ricerca in ingegneria Civile-Ambientale e Architettura
Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine
Laboratorio di Progettazione Integrata dell’Architettura e del Costruito
RRR International lab

Lunedì 22 maggio 2023, alle ore 10, presso l'aula 201 del Polo Universitario di Gorizia, in via D’Alviano 18, si svolgerà l'incontro intitolato "Il paesaggio è un mostro. Città selvatiche e nature ibride",  con Annalisa Metta.

Introducono i docenti UniTs Adriano Venudo e Thomas Bisiani.

I mostri sono creature doppie, perché composte di membra umane e non umane; sono doppie anche perché seducenti e spaventose, attraenti e repulsive. E poi sono delle vere e proprie invenzioni, appartengono alla sfera dell’immaginazione più che a quella della natura, se per naturale si intenda ciò che è normale o conforme. E per questo sono spesso usati da tempi antichissimi come strumenti per prevedere il futuro: lo dice molto bene Derrida, quando afferma che il futuro non può che essere mostruoso, perché è ciò che si mostra per la prima volta. E poi i mostri hanno superpoteri, sono capaci di fare cose strabilianti, al punto che li si potrebbe ritenere forme di natura eccezionalmente dotata. Ecco, i paesaggi sono simili a mostri, perché umani e non umani, ambigui, bellissimi e terribili, potenti e fragili, fatti di natura e fatti di invenzione.

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Annalisa Metta è professoressa associata in Architettura del paesaggio presso l’Università degli Studi Roma Tre. PhD in Architettura dei Parchi, Giardini e Assetto del Territorio, nel 2016-2017 ha vinto l’Italian Fellowship presso l’American Academy di Roma. Si occupa di architettura contemporanea degli spazi aperti, attraverso approfondimenti teorico-critici e ricerca applicata. Tra i suoi progetti recenti, il parco sul Lungotevere Flaminio a Roma (in corso di realizzazione), l’installazione Every 9 Days per la mostra Regeneration (American Academy in Rome, 2022), il progetto secondo classificato al concorso internazionale di progettazione per il Parco del Ponte (Genova, 2019). Nel 2007 è tra i partner fondatori di Osa, con cui, nel 2012, firma la cura e l’allestimento di Bosco Italia, Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia. Co-curatrice dei volumi Alberi! 30 frammenti di storia d’Italia (Marsilio Arte, 2022), Coltiviamo il nostro giardino (DeriveApprodi, 2019), La città selvatica. Paesaggi urbani contemporanei (Libria, 2020), nel 2022 ha pubblicato per DeriveApprodi Il paesaggio è un mostro. Città selvatiche e nature ibride. Tra gli altri libri a sua firma Anna e Lawrence Halprin. Paesaggi e coreografie del quotidiano (2008), Verso sud. Quando Roma sarà andata a Tunisi (2018), entrambi per Libria, e Paesaggi d’autore. Il Novecento in 120 progetti (Alinea, 2008). Nel 2002 cura e conduce il podcast Oasi! Città, nature e altri miraggi per il Festival della Letteratura di Mantova. Suoi saggi e articoli sono presenti su riviste specializzate, tra cui Area, Rassegna, Territorio, Topos. Nel 2023 è curatrice della sezione La natura è di casa /Nature at Home, nell’ambito della mostra Home Sweet Home, a cura di Nina Bassoli, alla Triennale di Milano.

Info: avenudo@units.it

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