Il medico virtuale

Data evento: 
Da  26/03/202126/03/2021

Venerdì 26 marzo 2021 si terrà la quarta puntata di “Caffè corretto Scienza - Benessere a impatto zero”, dal titolo "Il medico virtuale".

Caffè corretto Scienza - Benessere a impatto zero è un progetto di divulgazione scientifica ideato dal Dipartimento Clinico di Scienze mediche, chirurgiche e della salute dell’Università di Trieste, e finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. L’iniziativa, inizialmente programmata in presenza, prevede un ciclo di dieci puntate trasmesse in diretta dall’emittente Telequattro, ogni venerdì dalle 18.25 alle 19, e che saranno in seguito disponibili per la visione on demand sulla playlist dedicata del canale YouTube dell’Università di Trieste. Il “futuro sostenibile” rappresenterà il legame tra gli appuntamenti, che approfondiranno diverse tematiche attraverso gli interventi di scienziati, docenti universitari e rappresentanti del mondo dell’imprenditoria o delle istituzioni, moderati da un giornalista in studio. Momento significativo delle trasmissioni televisive sarà l’interazione con il pubblico, che avrà la possibilità di inviare delle domande che verranno selezionate per essere lette in diretta e commentate dai relatori. Ogni puntata si concluderà con una “Pillola di Scienza”: video racconto che descriverà dieci tra le ricerche e progetti più significativi svolti dall’Università di Trieste. Moderatore della discussione sarà il giornalista Marco Stabile. Responsabile scientifico dell’iniziativa è Matteo Biasotto, professore associato dell’Università di Trieste, del Dipartimento di scienze mediche, chirurgiche e della salute.

Nel corso della quarta puntata che andrà in onda venerdì 26 marzo, dal titolo Il medico virtuale / Salute sostenibile, si parlerà delle opportunità e dei rischi nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale in medicina. L’aumento della domanda di cure mediche e la tendenza alla standardizzazione delle terapie secondo un principio di “medicina basata sull’evidenza” stanno infatti accelerando lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale e di machine learning. Stiamo per entrare nell’era del medico virtuale? Il punto di vista clinico verrà descritto dal prof. Nicolò De Manzini, direttore del Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e della Salute dell’Università di Trieste. Jean-Marc Christille, direttore della Fondazione Clément-Filliétroz - ONLUS, e Giuseppe Sajeva, manager di Engineering Ingegneria Informatica SpA, descriveranno le possibili applicazioni del machine learning alla ricerca portando l’esempio del progetto 5000 genomi per la Valle d’Aosta.

Nicolò De Manzini è nato a Trieste, dove ha completato gli studi universitari laureandosi in Medicina e conseguendo in seguito la specializzazione in Chirurgia Generale. Dopo una pluriennale esperienza presso la Clinica Chirurgica dell’Università di Strasburgo, è ora professore ordinario di Chirurgia generale presso l’Università di Trieste. Ricopre inoltre il ruolo di Direttore del Dipartimento Universitario Clinico di Scienze Mediche, Chirurgiche e della salute, e di Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste di rilevanza internazionale, organizzatore e relatore a congressi internazionali e conduce dei progetti di ricerca in ambito clinico. È inoltre membro di prestigiose società scientifiche.

Jean-Marc Christille laureato in fisica presso l’Università di Torino, ha in seguito conseguito un dottorato di ricerca in fisica presso l’Università di Perugia. Ha collaborato come ricercatore ai progetti di ricerca di base nel campo dell’astrofisica e delle osservazioni infrarosse presso la base antartica Concordia. Per molti anni si è occupato di divulgazione scientifica e didattica presso l’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta – Fondazione Clément-Filliétroz – ONLUS, della quale è diventato direttore nel 2016. Ha gestito e gestisce tuttora diversi progetti di ricerca finanziati da fondi pubblici, tra i quali il progetto 5000 genomi per la Valle d’Aosta, che porterà alla costruzione di un nuovo centro di ricerca dedicato alla medicina personalizzata, preventiva e predittiva delle malattie del neurosviluppo, neurodegenerative e oncologiche.

Giuseppe Sajeva è laureato in Ingegneria Informatica presso l’Università di Palermo. Collabora con il gruppo Engineering fin dal 1998, dove oggi occupa la posizione di dirigente quale Director of R&D Business Development all’interno della Direzione Ricerca e Sviluppo, occupandosi del coordinamento per la partecipazione nei progetti di Ricerca e Sviluppo. È coordinatore del progetto 5000 genomi per la Valle d’Aosta.

Capofila del progetto è l’Università degli Studi di Trieste in partenariato con Istituto Italiano di Cultura di Praga, Comune di Pordenone, Comune di Sacile, Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS, Immaginario Scientifico, e Associazione E. N. Rogers.

Gli incontri verranno trasmessi in diretta sull’emittente Telequattro (Friuli Venezia Giulia - canale DT 10 e Regione del Veneto - canale DT 610) e in streaming all’indirizzo telequattro.medianordest.it/live/. Tutte le puntate saranno in seguito disponibili per la visione on demand sulla playlist dedicata del canale YouTube dell’Università di Trieste https://bit.ly/3bFFKzQ.

Per i dettagli degli appuntamenti consultare il programma all’indirizzo www.units.it/CCS2021/

Materiale grafico scaricabile al link:

https://drive.google.com/drive/folders/1JmYWw-VmRd73NRUzSWoMATgqeeUVEBiB...

 

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