Human Diversity in Context

Data evento: 
Da  25/09/201826/09/2018

Per la prima volta il Dipartimento di Studi Umanistici integra le sue competenze e linee di ricerca con quelle umanistico-sociali della Academia Europaea (Hubert Curien Fund 2018), organizzando, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, la conferenza multidisciplinare Human Diversity in Context, con il patrocinio di proESOF

Il programma intende offrire un esame critico e multiprospettico dei modi, degli strumenti e delle strategie con cui i nostri contesti culturali di appartenenza, le società occidentali, hanno storicamente rappresentato, costruito e concettualizzato le loro percezioni e giudizi della diversità umana come differenza dal proprio sistema dominante di identità e valori. Nel suo complesso, la conferenza prenderà in esame le definizioni, le varietà e i limiti di ciò che è stato assunto, rappresentato e diversamente valutato nei processi dicotomici, teorici e pratici, di identificazione e differenziazione di gruppi umani dai propri cosiddetti ‘altri’.

Studiosi con diverse specializzazioni nell’ambito umanistico (storici, filosofi, letterati, antropologi, geografi), psicologico (scienze cognitive) e sociologico si incontrano per integrare metodi e contenuti delle proprie conoscenze, con lo scopo di approfondire criticamente la complessità della realtà contemporanea nelle sue prassi, dinamiche, strutture e oggetti culturali, etnici e religiosi. Tratteranno temi come quelli della coesistenza, del riconoscimento, dello status legale e del dialogo tra diverse identità e minoranze etnico-religiose; della dialettica dei processi di ‘alterizzazione’; del fenomeno della migrazione; della formazione di collettività entro confini territoriali e della diaspora delle loro identità nazionali; delle dinamiche politiche antidemocratiche, con particolare attenzione all’area balcanica; delle narrative culturali e antropologiche che hanno classificato e misurato gli esseri umani, facendone oggetto di scienza; dell’analisi di identità ferite o cancellate da ideologie razziste pseudo scientifiche. Verranno anche esplorate le abilità cognitive che condividiamo o meno con gli ‘altri’ animali non umani, mostrando quanto nuove conoscenze scientifiche sperimentali ci forniscano strumenti per comprendere l’origine culturale dei nostri pregiudizi nelle dinamiche identitarie di differenziazione noi-loro, liberandoci dalla ‘naturalità’ del loro condizionamento.

I lavori si terranno in due giornate, il 25 e 26 Settembre, sia nel Salone Piemontese di Palazzo Economo, sede della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia sia, nel pomeriggio del 26, nella Sala Conferenze del Museo della Comunità Ebraica di Trieste.

Link al Rationale

Per ogni ulteriore informazione contattare l’organizzatrice e responsabile scientifico
Dr. Cinzia Ferrini
DiSU, ferrini@units.it