È stato firmato il “Memorandum of working agreement” tra l’Università degli Studi di Trieste e il Multinational CIMIC group (MNCG) per la collaborazione e il supporto in attività educative e di formazione.
In particolare, l’accordo di cooperazione avrà per obiettivo l’implementazione di attività e il mutuo e reciproco supporto, secondo le proprie aree di competenza, nello scambio di esperti, analisti, esperti di training e staff accademico, nello scambio di esperienze, pubblicazioni e di altro materiale educativo e scientifico di interesse per entrambe le parti, nella elaborazione e implementazione di progetti di ricerca, analisi e studi nelle aree di comune interesse.
La firma della convenzione è avvenuta giovedì 14 dicembre, presso il Rettorato dell’Università, alla presenza del Rettore, Prof. Maurizio Fermeglia, la prof.ssa Sara Tonolo, Direttrice del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DISPES), il Prof. Federico Battera (DISPES) e la delegazione del MNCG composta dal Colonnello Francesco Greco, Comandante Multinational CIMIC Group, dal Maggiore Nicola Dell’Anno, Military Assistant del Comandante, dal Tenente Colonnello Marco Giusti, il Capitano di Fregata Gianmarco Bittolo Bon, e dal Maresciallo Andrea Orlando.
Il Colonnello Francesco Greco, Comandante del Multinational CIMIC Group, e il Prof. Maurizio Fermeglia, Magnifico Rettore dell’Università di Trieste, hanno quindi siglato l’accordo con lo scopo che entrambi gli Enti possano implementare le proprie attività grazie al mutuo supporto, che si concretizzerà nello scambio di esperti e formatori, nonché nella condivisione delle expertises acquisite nei rispettivi settori. Il Prof. Maurizio Fermeglia ha voluto sottolineare di aver aderito con il massimo entusiasmo a questa iniziativa cosciente del fatto che le problematiche globali, oggi più che mai, necessitano di un approccio multidimensionale e interdisciplinare, mentre la cooperazione civile-militare costituisce la strada che permette di giungere alle soluzioni possibili, attraverso un’analisi trasversale delle sfide del nostro secolo.
La stipula della convenzione è stata anche l’occasione per illustrare il Multinational CIMIC Group nella sua triplice attribuzione di Unità operativa, polo di formazione e forum di riferimento internazionale per il confronto sulle tematiche afferenti alla cooperazione civile–militare. Particolare interesse ha destato la didattica sviluppata quale polo di formazione che, grazie a un’offerta formativa aderente alle esigenze degli operatori dello specifico settore, ha visto passare tra i banchi del Multinational CIMIC Group oltre 1400 frequentatori di corsi tra militari e civili provenienti da Paesi dell’Alleanza Atlantica, Membri del Partnership for Peace o altri Stati che hanno sottoscritto accordi Bilaterali con l’Italia. La prof.ssa Tonolo ed il prof. Battera del DISPES, hanno inoltre presentato l’ipotesi di avvio di un Corso di Perfezionamento in “Country Analysis and Secutrity” presso l’ateneo triestino.
Il Multinational CIMIC group (MNCG) è l’Unità dell’Esercito a valenza interforze e multinazionale che comprende personale in servizio in differenti nazioni, responsabile per l’implementazione delle funzioni operative del CIMIC all’interno della NATO. L’Unità che annovera tra le Nazioni contributrici, oltre l’Italia, Grecia, Portogallo, Romania, Slovenia è l’unica pedina operativa CIMIC all’interno della NATO in grado di garantire assetti a sostegno dei contingenti nazionali e della NATO, come parte di un approccio globale per la prevenzione e la gestione di qualsiasi crisi. Gli operatori del Multinational CIMIC Group, sono attualmente impiegati sia nelle Operazioni internazionali in Kossovo, Libano, Somalia, Gibuti, Afghanistan e Mediterraneo (Operazione Sophia) che nelle Operazioni nazionali di presidio del territorio (Operazione Strade Sicure).