Esperienze di ERC@UniTS

Data evento: 
Da  04/02/202104/02/2021

Giovedì 4 febbraio si terrà il secondo dei due incontri sul sistema della ricerca per illustrare temi di rilevanza strategica per il nostro Ateneo.

Parteciperanno i docenti UniTS vincitori dei prestigiosi finanziamenti per la ricerca European Research Council (ERC).

Durante il meeting, online su Microsoft Teams, ci sarà modo di confrontarsi con la comunità accademica per condividere le esperienze e il percorso che hanno consentito ai nostri docenti di raggiungere questo importante traguardo.

Moderano l’incontro il Prof. Alessandro Baraldi, collaboratore del Rettore per l’area generale “Ricerca scientifica e dottorati di ricerca" e la dott.ssa Elisabetta Boglich, funzionaria dell’Ufficio Ricerca e Grant Office.

PROGRAMMA

Giovedì 4 febbraio, ore 15:oo | Collegamento Teams► bit.ly/38HVDEv

Prof. Daniele Fausti, ERC Starting Grant

Dr. Alexandro Saro, ERC Starting Grant

Dr. Francesco Scazza, ERC Starting Grant


Daniele Fausti dopo la laurea in fisica presso l’Università Cattolica di Brescia ha ottenuto il dottorato nel 2008 lavorando allo Zernike Institute for  Advanced Materials dell’Università di Groningen, nei paesi bassi. 
Negli anni successivi ha lavorato a cavallo tra il Max Plank Group for Structural Dynamics di Amburgo e i Clarendon Labs dell’Università di Oxford. Dal 2010 è all’Università di Trieste, prima come ricercatore poi, dal 2017, come Professore associato. Coordino un gruppo di ricerca e le attività del laboratorio Q4Q ad Elettra, fondato tramite una collaborazione tra Università di Trieste, Elettra Sincrotrone, Trieste S.C.p.A. ed ICTP. Lo scopo della ricerca è quello di studiare e controllare le proprietà dinamiche dei materiali complessi su scale temporali più brevi del picosecondo (10-12 secondi) tramite impulsi di luce ultracorti.

Alexandro Saro ha conseguito la laurea ed in seguito il dottorato in Fisica presso l'Università di Trieste nel 2009. Dopo una prima borsa post-dottorato a Trieste, nel 2010 si e' trasferito a Monaco di Baviera dove ha lavorato prima come postdoc prima presso l'Excellence Cluster e poi, dal 2012 al 2017 come aiuto-professore presso l'Università Ludwig Maximilian.
Nel 2017, in seguito al conseguimento di una borsa europea ERC e nazionale FARE ricerca, e' ritornato a lavorare a Trieste, prima presso l'Osservatorio Astronomico - INAF ed infine, dal 2019, presso il Dipartimento di Fisica dell'Università' di Trieste.
È esperto in astrofisica e Cosmologia con Ammassi di Galassie survey multifrequenza.

Francesco Scazza, classe 1985, milanese, arriverà questa primavera al nostro Dipartimento di Fisica. Nel 2020 si è infatti aggiudicato il finanziamento di uno starting grant della Commissione Europea della Ricerca (ERC) per un valore di 1,42 milioni con un progetto sperimentale sulla fisica quantistica di sistemi atomici fortemente correlati, che verrà sviluppato nell’arco di 5 anni a Trieste.
Ha conseguito nel 2009 la laurea magistrale in Fisica presso l’Università degli Studi di Milano, dopo un periodo di tesi speso al Laboratoire Kastler-Brossel di Parigi nel gruppo di ottica quantistica sperimentale del Prof. Claude Fabre. Per il dottorato, si è spostato a Monaco di Baviera presso la Ludwig-Maximilians-Universität e il Max Planck Institute for Quantum Optics, dove ha lavorato nel gruppo del Prof. Immanuel Bloch fino al 2015 su esperimenti con gas di atomi ultrafreddi in reticoli ottici. Dall’autunno 2015 ha lavorato presso l’Istituto Nazionale di Ottica del CNR, prima come assegnista di ricerca, e dal 2016 come ricercatore finanziato da una borsa individuale Marie Sklodowska-Curie. Dal 2019 è ricercatore a tempo indeterminato presso il CNR, dove coordina l’attività di ricerca di un laboratorio per la simulazione quantistica di sistemi quantistici a molti corpi utilizzando gas fermionici ultrafreddi.