EASIT: Easy Access for Social Inclusion Training

06 Novembre, 2018

Dal primo settembre 2018, l’Università di Trieste (Dip. IUSLIT/SSLMIT) ha iniziato la sua attività in veste di partner accademico del nuovo progetto europeo EASIT sulla creazione di contenuti multimodali semplici da capire.

Il progetto EASIT (Easy Access for Social Inclusion Training), coordinato da Anna Matamala (TransMedia Catalonia, Universitat Autònoma de Barcelona), è stato finanziato nell’ambito del programma Erasmus +, Azione chiave 2, Partenariati strategici (2018-1-ES01-KA203-05275), per il periodo compreso tra il 2018 e il 2021.

Lo scopo di EASIT è definire il profilo professionale degli esperti di contenuti semplici da capire, contenuti che si espletano attraverso la easy-to-read language (il linguaggio facile da leggere e da capire) e la plain language (la semplificazione), e che sono pensati per assicurare un servizio di accessibilità che produce o adatta i testi in modo da favorirne la lettura e la comprensione da parte di tutti gli utenti. Sebbene la produzione dei contenuti semplici da capire venisse in passato applicata principalmente a testi scritti, EASIT ne considererà l’integrazione anche in contenuti audiovisivi, inserendola per esempio nei contesti accessibili dell’audiodescrizione per i ciechi (in cui gli elementi visivi sono resi attraverso le parole a favore di chi non ha accesso alla sfera visiva) o la sottotitolazione per sordi (rivolta a chi ha difficoltà di comprensione della lingua parlata o non la può sentire).

Attraverso un percorso consolidato grazie alla partecipazione in progetti simili (per es. ADLAB PRO, coordinato dalla Prof.ssa E. Perego, Università di Trieste), EASIT produrrà a fine progetto un curriculum e dei materiali didattici plurilingui e ad accesso libero per la formazione dei professionisti in grado di produrre contenuti anche multimodali semplici da capire .

Il progetto è coordinato dall’Universitat Autònoma de Barcelona. I partner accademici includono l’Università degli Studi di Trieste (Italia), la Universidade de Vigo (Spagna), SDI München University of Applied Languages (Germania), e Stiftung Universität Hildesheim (Germania). I partner non accademici includono la radio-televisione slovena RTV Slovenja (Slovenia) e le due associazioni Zavod RISA (Slovenia) e Dyslexiförbundet (Svezia).

Di seguito potete trovare il file pdf del comunicato stampa in formato easy-to-read.

Sito web: pagines.uab.cat/easit

Contatti:
Anna Matamala: anna.matamala@uab.cat (coordinatrice progetto)
Elisa Perego: eperego@units.it (coordinatrice Università di Trieste)