Alla vigilia di Natale ci ha lasciati Roberto Bertinetti, docente di Letteratura inglese del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Ateneo triestino, anglista raffinato e acuto osservatore della cultura d’oltremanica.
Studioso eclettico, si muoveva con disinvoltura dai grandi classici (Jane Austen, Virginia Woolf) alla scena contemporanea, spesso valicando i tradizionali confini disciplinari (per esempio in Dai Beatles a Blair, Carocci 2001).
Tra i suoi lavori più recenti, si possono menzionare le monografie Londra (Einaudi, 2007) e L’isola delle donne (Bompiani, 2017). Nel 2010 aveva curato una nuova edizione di Ragione e Sentimento di Jane Austen per Einaudi. All’attività di docente e studioso, Roberto Bertinetti ha costantemente affiancato quella di divulgatore, collaborando con Il Piccolo e altre testate, e commentando la scena culturale e politica britannica sul Rai Radio Tre e su Sky. Infine ci piace ricordarlo con le parole di una sua allieva, Chiara, che, appreso della sua prematura scomparsa, ne ha parlato così: “Ricordo ancora l’esame di Letteratura inglese con lui, l’aria strafottente, come se si aspettasse le solite cose trite e ritrite. Finimmo per discutere animatamente di Jane Austen, sulla quale avevamo punti di vista totalmente opposti. Alla fine mi diede 30, dicendo: ‘Coltivi quello che ha in testa e cerchi di difendere sempre le sue idee, anche a costo di irritare il suo professore’”.