Disturbi dell’apprendimento: dalla ricerca nuove prospettive per la diagnosi e il sostegno

24 Novembre, 2023

Oltre 400 tra ricercatori, docenti di ogni ordine e grado, educatori e professionisti nel campo dei processi d’apprendimento, provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia, parteciperanno sabato 25 novembre alla giornata di studio dal titolo “Disturbi Specifici dell'Apprendimento e Deficit dell'Attenzione: Nuove Sinergie tra Ricerca, Aspetti Diagnostici ed Applicativi”,

A partire dalle 9, nell'Aula Magna dell'edificio H3 del Campus di Piazzale Europa, ricercatori e clinici dialogheranno nel corso della giornata per condividere l’evoluzione avvenuta nei percorsi di diagnosi e le buone prassi per affrontare i disturbi d’apprendimento e le difficoltà d’attenzione.

Ampio spazio sarà dedicato alle applicazioni sul campo delle nuove conoscenze e saranno presentati alcuni progetti attivati a supporto degli istituti scolastici della nostra regione.

L’obiettivo è quello di agire precocemente, individuando più rapidamente i fattori di rischio e diffondendo le conoscenze in grado di attuare un monitoraggio efficace a scuola e in famiglia.

«Porteremo all’attenzione di tanti addetti ai lavori - i risultati di lavori di ricerca applicabili sia dal punto di vista diagnostico, sia per sviluppare mirati interventi riabilitativi e di sostegno», afferma Maria Chiara Passolunghi, docente di Psicologia dello sviluppo all’Università di Trieste e organizzatrice dell’iniziativa.

«Attraverso i progetti con cui coinvolgiamo le scuole – prosegue Passolunghi - vogliamo affrontare i Disturbi Specifici dell'Apprendimento e i Deficit dell'Attenzione per sostenere il benessere dell’individuo a partire dalla sua esperienza formativa e promuovere equità e inclusione. Nel campo dell’apprendimento è fondamentale dare maggiore supporto a chi è in difficoltà, sviluppare interventi consapevoli in cui si accettino le differenze individuali e le diverse abilità, rimuovendo stereotipi legati al genere».

L'evento è organizzato dal Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste, in collaborazione con l'Associazione Italiana per la Ricerca e l'Intervento in Psicopatologia dell'Apprendimento (AIRIPA).