L'Università di Trieste si è aggiudicata il Trofeo 1001VELAcup: gli studenti Matija Succi e Alberto Tezza a bordo di Dedalohanno vinto la regata internazionale, in cui si sono sfidate imbarcazioni a vela progettate, costruite e condotte dagli studenti universitari.
La manifestazione, giunta alla XIV edizione, si svolta nelle acque di Mondello (PA) per opera dell’Associazione 1001VELACup, in collaborazione con l'Università degli Studi di Palermo e il Circolo della Vela Sicilia con il contributo della Fondazione Sicilia.
L'imbarcazione di UniTS, nata da un progetto extracurriculare del Dipartimento di Ingegneria e Architettura, ha preceduto le barche del Politecnico di Torino e dell’Università di Padova.
Ottimo piazzamento anche per la seconda imbarcazione dell'Università di Trieste: Lina, condotta da Andrea Parmegiani e Francesco Ripandelli ha concluso in quinta posizione.
Grande soddisfazione per entrambi gli equipaggi: i vincitori Succi e Tezza hanno voluto condividere il successo con tutto il team di Audace Sailing, che vede premiato un lavoro iniziato nell'inverno del 2019 da cui sono "nate" prima la barca Dedalo in legno e poi, negli ultimi mesi, l'innovativa Lina in fibra di lino.
"Pensavamo di poter essere competitivi - dice Matija Succi, raggiunto al telefono, - ma trattandosi di un esordio all'interno di una competizione non sapevamo fino in fondo quale sarebbe stata la risposta delle imbarcazioni. Dedalo si è comportata in modo eccellente in tutte le condizioni di vento affrontate. L'ottima partenza, che ci ha visto in testa fin dalla prima giornata, ci ha dato convinzione".
Dopo l'impegnativa trasferta e le fatiche della regata per il Team di UniTS si prospetta una piccola pausa agonistica, ma il futuro è ricco di progetti: i prossimi obiettivi sono quelli di rendere la Lina ancora più performante, realizzare una terza imbarcazione e partecipare nel 2022 alla SuMoth Challenge, regata universitaria sempre legata ai temi dell'innovazione e della sostenibilità che si svolge sul Lago di Garda.
