Corea, giugno 1950

Data evento: 
Da  29/03/202329/03/2023

Prosegue “Storia in città”, l’iniziativa di divulgazione storica organizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Trieste in collaborazione con l’Istituto Regionale per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea nel Friuli Venezia Giulia (IRSREC FVG).

L’edizione 2023 è dedicata al tema “Come si uccide la pace. Le grandi crisi internazionali della contemporaneità” che sottolinea l’aggancio con l’attualità della guerra in Ucraina. Gli storici di UniTS e altri atenei che animeranno i sei incontri inquadreranno la crisi nell’ambito di quelle che hanno condotto, o stavano per condurre, il mondo nelle grandi guerre del Novecento. Dai vari confronti emergeranno difformità ma anche forti parallelismi con gli altri momenti che hanno visto il Vecchio continente e tutto l’Occidente sull’orlo della catastrofe.

Il quarto appuntamento è previsto per mercoledì 29 marzo 2023, alle ore 18, presso l'Aula magna di via Filzi 14:

"Corea, giugno 1950"

Georg Meyr, docente di Storia delle relazioni internazionali, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università di Trieste

Negli anni della Guerra fredda il conflitto in Corea minaccia di condurre a un conflitto globale. Originata da una semplice decisione procedurale fra russi e statunitensi per liberare la Corea dai giapponesi nell’estate del 1945, la guerra nel 1950 porta all’invasione della Corea del Sud, stretta alleata degli Stati Uniti, da parte dell'esercito della Corea del Nord comunista. La situazione si trascina fino al 1953, quando il venir meno delle speranze di vittoria, da entrambe le parti, rendono possibile un armistizio che porta alla nascita del confine più ad alta tensione del mondo e a due stati tuttora drasticamente separati.