Si è aperto oggi, primo ottobre, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze della Vita, il 10° Anno Accademico della Laurea Magistrale Internazionale in Neuroscienze.
Nel corso della celebrazione sono intervenuti il Rettore dell’Università di Trieste prof. Maurizio Fermeglia, l’assessore regionale del Friuli Venezia Giulia all'Istruzione, Ricerca, Università, Lavoro, Formazione e Famiglia dott.ssa Alessia Rosolen, il Direttore della SISSA prof. Stefano Ruffo, il Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita dell’ateneo triestino prof. Mauro Tretiach, la Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale prof.ssa Paola Lorenzon, e la prof.ssa Laura Ballerini in qualità di membro del Consiglio direttivo della “Società italiana di Neuroscienze”.
Fondato nel 2008 grazie ad un progetto coordinato dal prof. Enrico Tongiorgi e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, questo Corso di Laurea è ad oggi un riuscitissimo esempio di internazionalizzazione dell’Università di Trieste. In dieci anni, il corso ha preparato circa 400 laureati di alta specializzazione nel campo nelle Neuroscienze provenienti da tutte le regioni d’Italia e da 15 paesi stranieri. Gli studenti sono attratti a Trieste dai corsi tenuti in lingua inglese da docenti dell’Università di Trieste, dalla stretta collaborazione con i docenti della SISSA di Trieste che forniscono alcuni corsi avanzati e, come riportano alcuni studenti, “perché siamo molto seguiti dai professori”. Inoltre, sono numerosi i docenti stranieri e di altre università italiane invitati a tenere lezioni e corsi supplementari.
La laurea internazionale in Neuroscienze offre anche un forte contatto con il mondo lavorativo. Grazie agli incontri organizzati con professionisti del mondo dell’industria farmaceutica, biotech e diagnostica assieme a esperti del trasferimento tecnologico di Area Science Park, gli studenti e le studentesse possono confrontarsi con la realtà lavorativa nell’ambito di un corso intensivo e molto coinvolgente, che fornisce una visione chiara sui possibili futuri scenari lavorativi del dopo-laurea. “Circa il 90% dei nostri laureati proseguono i propri studi con un dottorato di ricerca tra cui vari all’Università di Trieste o alla SISSA, per poi continuare nel mondo della ricerca sia industriale che accademica” riferisce la prof.ssa Paola Lorenzon, coordinatrice del corso di laurea. “Ci riempie di orgoglio il fatto che nostri laureati siano stati accettati per un dottorato presso prestigiose istituzioni italiane, come la Scuola Normale Superiore di Pisa, l’IIT di Genova, il San Raffaele di Milano, e in prestigiose realtà in tutto il mondo come, ad esempio, il Karolinska Institute di Stoccolma, lo University College London, il politecnico ETH di Zurigo, il Riken Institute di Tokio e molti altri”.
Al termine della celebrazione si è svolta una Lectio Magistralis del prof. Lucas Pozzo-Miller dell’University of Alabama (USA), che ha presentato i propri studi sulla Sindrome di Rett, una malattia genetica dello sviluppo del sistema nervoso che rappresenta la principale causa di ritardo mentale nelle bambine.