Caffè delle Scienze e delle Lettere

Data evento: 
Da  18/05/201718/05/2017

Giovedì 18 maggio | 17.30 | Caffè San Marco

Caffè delle Scienze e delle Lettere

I Caffè delle Scienze, che l’Università degli Studi di Trieste organizza da quattordici anni con il supporto del Dipartimento di Scienze della Vita, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica sperimentale (OGS), a partire dal 2016 si sono aperti alle discipline umanistiche, giuridiche, sociali ed economiche con la partecipazione del Dipartimento di Studi Umanistici.

L’interdisciplinarità è un valore particolarmente importante per l’Ateneo triestino. L’Università di Trieste si trova infatti in una città conosciuta nel mondo non solo per la densità di istituzioni scientifiche, ma anche per i suoi scrittori e per una storia che intreccia servizi economici e assicurativi, traffici portuali e tradizioni multiculturali.
Sono nati così i Caffè delle Scienze e delle Lettere, conversazioni informali tra ricercatori, ricercatrici e pubblico che hanno per oggetto gli argomenti scientifici più diversi. La cornice è fornita dai caffè storici di Trieste: il Caffè San Marco e il Caffè Tommaseo. L’obiettivo è quello di continuare e rafforzare il dialogo tra l’Università e la cittadinanza. L’iniziativa conferma l’attenzione dell’Ateneo nei confronti della comunicazione e della divulgazione della ricerca.

Il tema conduttore dei Caffè delle Lettere di questo anno è particolarmente affascinante: Vecchi, anziani, o diversamente giovani? L’età avanzata tra scienza, economia e letteratura.

Interverranno:

Sara Tonolo, Profili internazionalistici della tutela dell’anziano

La tutela dell’adulto incapace, e dell’anziano, è oggetto di crescente attenzione nelle fonti internazionali di tutela dei diritti dell’uomo, dato che è ormai un principio generalmente accettato la necessità di considerare l’incapace quale titolare di posizioni giuridiche soggettive, che vanno coordinate con quelle di altri soggetti nel quadro delle relazioni interpersonali internazionali. Nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo, non è dato rinvenire una specifica norma posta a tutela dei disabili, ma è significativo che le norme generalmente poste a tutela dei diritti fondamentali degli individui siano state attuate dalla Corte di Strasburgo con riguardo alla tutela degli incapaci come titolari di diritti fondamentali. La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone disabili rappresenta una tappa fondamentale nell’evoluzione della tutela internazionale dei diritti fondamentali dell’individuo: questa recente evoluzione del diritto internazionale stimola riflessioni più complesse sul ruolo dell’anziano nella società attuale e nelle previsioni poste a tutela dei diritti fondamentali.

Marco Fernandeli, Edipo e la vecchiaia della tragedia

Le ultime ore di vita del vecchio Edipo sono l'argomento dell'Edipo a Colono, che Sofocle scrisse novantenne, poco prima di morire, per lasciarci l'ultima opera del grande teatro tragico ateniese. In questo capolavoro dello stile tardo, dove l'appestato diviene salvatore e il cieco guida, la vecchiaia si mostra quale intreccio di inermità, iracondia e profondità di coscienza.

I relatori:

Sara Tonolo è Dottore in giurisprudenza (Univ. Padova) con lode. Dottore di ricerca in diritto internazionale (Univ. Milano). Post-Doc (Univ. Padova). È professore associato di Diritto internazionale all’Università di Trieste, dal 2011, ove insegna Diritto internazionale, Organizzazioni internazionali e Diritto internazionale privato. Precedentemente è stata assegnista di ricerca, poi ricercatore e professore associato all’Università dell’Insubria (dal 2001 al 2011). Dal 2015, è Direttrice del Dipartimento di Scienze politiche e sociali. Tra i suoi principali interessi di ricerca, vi è lo studio della tutela internazionale dei diritti umani, dei metodi di coordinamento tra ordinamenti, e dei rapporti di famiglia transnazionali. È autrice di tre volumi: Il rinvio di qualificazione nei conflitti di leggi (2003), Le unioni civili nel diritto internazionale privato (2007), Il principio di uguaglianza nei conflitti di leggi e di giurisdizioni (2011) e di circa ottanta articoli e saggi inerenti ai suoi temi di ricerca.

Marco Fernandelli è professore associato di Lingua e letteratura latina presso il Dipartimento di Studi umanistici dell'Università di Trieste. Ha svolto la sua formazione a Trieste, Torino e Oxford. I suoi principali interessi di ricerca sono i rapporti tra letteratura latina e greca, e in particolare tra l'Eneide e la tragedia attica, e la fortuna moderna dei testi antichi. E' stato tra i fondatori e direttore della European Summer School of Classics e si occupa attivamente di relazioni tra università e scuola.

 

Tutti gli incontri dei Caffè delle Scienze e delle Lettere sono gratuiti.

I Caffè delle Scienze e delle Lettere possono essere seguiti anche sui canali Twitter @UniTwitTS e Facebook Divulgazione scientifica Units

 

Per informazioni:
Università degli Studi di Trieste
Dipartimento di Studi Umanistici
quazzolo@units.it

Dipartimento di Scienze della Vita
avian@units.it
battagli@units.it