Caffè delle Scienze e delle Lettere

Data evento: 
Da  07/02/201907/02/2019

Torna giovedì 7 febbraio 2019 l’appuntamento con il Caffè delle Scienze e delle Lettere a Trieste e a Gorizia.

Da febbraio a maggio 2019 l’iniziativa, ospitata nei caffè di Trieste e Gorizia, affronta varie tematiche scientifiche e letterarie, quest’ultime legate dal tema “Viva gli sposi!”. Infine torna anche quest’anno il Caffè dei Quanti, dopo l’enorme successo ottenuto nella scorsa edizione.

I Caffè delle Scienze e delle Lettere organizzati dall’Università di Trieste sono conversazioni informali tra docenti e cittadini sui più svariati argomenti scientifici, che si tengono da sedici anni nei Caffè storici di Trieste e dal 2017 anche in altre città del Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo è quello di rafforzare il dialogo tra l’Ateneo e la cittadinanza, attraverso lo scambio di opinioni e conoscenze sui risultati della ricerca universitaria. Dal 2018 includono anche i Caffè dei Quanti, frutto della divulgazione del progetto di ricerca europeo TEQ, che vogliono far conoscere limiti e potenzialità della meccanica quantistica, sempre attraverso un’interazione diretta e informale con i partecipanti. L’interdisciplinarità e l’apertura a concetti e metodologie provenienti da discipline diverse costituiscono valori importanti per l’Università di Trieste, fortemente integrata in una città conosciuta a livello internazionale per la quantità e l’eccellenza delle sue istituzioni scientifiche, ma anche per i suoi scrittori e per la multiculturalità che da sempre la caratterizza.

Giovedì 7 febbraio 2019 si parte a Trieste con il Caffè delle Scienze.

Il ciclo di incontri di divulgazione scientifica, organizzato dal Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste, sarà ospitato anche per quest’anno dal Caffè Tommaseo (Riva 3 Novembre, 5).

Dalle ore 17.30, Chiara Bedon, docente di Tecnica delle costruzioni all’Università di Trieste, interverrà sul tema “Costruzioni di vetro: un materiale fragile per costruzioni robuste”. Il vetro è un materiale di antiche origini. Versatile ed ecologico, dalle alte prestazioni energetiche, solo da alcuni anni viene impiegato nelle costruzioni, in combinazione o sostituzione di materiali strutturali tradizionali di uso consolidato quali l'acciaio, il legno, la muratura e il cemento armato. La trasparenza del vetro è il punto di forza di facciate strutturali, ponti e architetture spesso anche complesse. Tuttavia, sono ancora molte le sfide aperte.

A seguire Alberto Pallavicini, docente di Genetica all’Università di Trieste, dialogherà di “DNA per il monitoraggio della biodiversità acquatica e terrestre”. Lo studio della biodiversità di una località è un’operazione molto dispendiosa sia in termini di tempo che da un punto di vista economico, senza contare le difficoltà nel campionare tutte le specie presenti e monitorarle. Da alcuni anni un nuovo metodo di analisi, descritto per la prima volta nel 2008 da ricercatori del Centro di Ecologia Alpina Francese, ha dato il via a nuove possibilità – senza impatto ambientale e di gran lunga più economiche – grazie all’utilizzo del cosiddetto DNA ambientale (eDNA, environmental DNA in inglese).

Relatori:

Chiara Bedon è ricercatrice presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Trieste, dove nel 2012 ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria Civile (indirizzo Strutture). La sua attività di ricerca è dedicata all'analisi di nuovi materiali e sistemi strutturali, con particolare attenzione per soluzioni innovative e azioni di progetto eccezionali per le costruzioni (sisma, fuoco,

urto, ecc.). Autrice di oltre 180 pubblicazioni scientifiche, partecipa a vari progetti di ricerca internazionali, specialmente in ambito di vetro strutturale.

Alberto Pallavicini è professore associato di Genetica presso l'Università di Trieste dal 2006. Ha più di 25 anni di esperienza nel campo della ricerca e della gestione in ambiente accademico, con particolare attenzione alla biologia molecolare, alla genetica delle popolazioni, alla trascrittomica e all'analisi bioinformatica, alla genomica comparativa e funzionale. Il professor Pallavicini ha pubblicato più di 110 articoli su riviste scientifiche internazionali ed è anche autore di un brevetto. È referee per numerose riviste internazionali e per richieste di sussidi di agenzie nazionali e internazionali. È membro della Italian Genetics Society, della Società Italiana di Sviluppo e Immunologia Comparata e della Società Italiana di Ricerca Applicata dei Molluschi.

L’obiettivo dei Caffè è quello di continuare e rafforzare il dialogo tra l’Università e la cittadinanza, confermando l’attenzione dell’Ateneo per la divulgazione scientifica.

Per il calendario completo degli appuntamenti consultare il programma sottostante.

 

Università degli Studi di Trieste

Caffè delle Scienze:

prof. Massimo Avian - avian@units.it

prof. Piero Paolo Battaglini - battagli@units.it

prof. Elisabetta Pizzul - pizzul@units.it

Dipartimento di Scienze della Vita

 

Caffè dei Quanti:

prof. Angelo Bassi - bassi@ts.infn.it

Dipartimento di Fisica

 

Caffè delle Lettere:

prof. Paolo Quazzolo - quazzolo@units.it

Dipartimento di Studi Umanistici

 

I Caffè delle Scienze e delle Lettere sono organizzati da quattro Dipartimento dell’Università di Trieste:

Dipartimento Clinico di Scienze mediche, chirurgiche e della salute

Dipartimento di Scienze della Vita

Dipartimento di Fisica

Dipartimento di Studi Umanistici

 

Sono realizzati in collaborazione con:

Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS

Liceo Scientifico Galileo Galilei, Trieste

Istituto Tecnico Statale Grazia Deledda – Max Fabiani, Trieste

Liceo Scientifico Oberdan, Trieste

ISIS D’Annunzio, Gorizia

Liceo Artistico Max Fabiani, Gorizia

Polo tecnico liceale d’Annunzio – Fabiani, Gorizia

Polo Liceale, Gorizia

Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia

Circolo Culturale Astronomico di Farra d’Isonzo

CUT – Centro Universitario Teatrale di Trieste

TEQ – Testing the large-scale limit of quantum mechanics

Horizon 2020 Framework Programme of the European Union

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