Tre settimane di seminari intensivi, workshop integrati di progettazione, eventi per festeggiare la chiusura dell’anno di lavoro del Corso di Laurea in Architettura dell’Università di Trieste, con sede a Gorizia.
“Architettura in festa” si sviluppa da lunedì 21 maggio all’8 giugno 2018 nel Polo didattico e culturale dell’Università di Trieste di via d’Alviano 18, a Gorizia, ma prende il via con un primo evento presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, con la presentazione alle ore 17.30 di lunedì 21 maggio del libro di Paolo Nicoloso, docente di Storia dell’Architettura dell’Ateneo triestino, “Marcello Piacentini. Architettura e potere: una biografia” (Gaspari, 2018).
Il volume ricostruisce la biografia di uno dei protagonisti dell’architettura e dell’urbanistica della prima metà del Novecento, l’architetto che più di ogni altro durante il fascismo ha tradotto i miti della politica nelle forme dell’architettura, con l’ambizione di dare indirizzi stilistici unitari all’architettura italiana. Di questo è chiamato a discutere con l’autore il prof. Massimo Martignoni, storico dell’arte e giornalista, docente alla NABA di Milano.
Il giorno successivo, sempre alle ore 17.30, la sede del Corso di Laurea in Architettura si anima con l’inaugurazione di tre mostre, riunite sotto il titolo “L’idea, il contesto, la forma, gli usi”. L’esposizione documenta i progetti di laboratori di progettazione e corsi, dedicati alla rigenerazione e valorizzazione dell’Amideria Chiozza di Ruda e alle strategie di mise en scéne del patrimonio archeologico di Altino, ma anche, con il contributo dell’Associazione studentesca ArGo, racconta il percorso di costruzione del sapere dei futuri architetti, mettendo in mostra “saggi” delle loro diverse esercitazioni progettuali.
Presenteranno la mostra Alessandra Marin, Mattia Marzaro e Sergio Pratali Maffei per l’Università di Trieste, con ArGO, Associazione Amideria Chiozza, Comune di Ruda, Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Gorizia.
Lunedì 28 maggio, sempre alle ore 17.30, è la volta della presentazione del libro di Pietro Valle “Moderno, costruito, esistente, visitato” (Libria, 2018), dedicato dall’architetto friulano all’esplorazione di cinquantaquattro architetture del Novecento che mettono in relazione questi termini, ponendosi al confine tra saggio e racconto, tra memoria collettiva e report individuale, tra nozione astratta e percezione specifica.
Discute con l’autore del volume e dei temi da esso sollevati Giovanni Corbellini, docente di Composizione architettonica del Corso di Laurea in Architettura triestino.
Gli eventi, che proseguiranno anche nella settimana successiva, sono svolti in collaborazione con la Fondazione CaRiGo e l’OAPPC di Gorizia.