Anche l’Isontino ospita il progetto interdisciplinare “Dante e l’ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte”

Data evento: 
Da  28/08/202129/08/2021

Sabato 28 e domenica 29 agosto 2021 al Centro Visite Lago di Pietrarossa a Monfalcone (GO) si terrà l’ultima tappa del “tour estivo” dell’iniziativa “Dante e l'ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte”, il progetto interdisciplinare di divulgazione scientifica dell’Università degli Studi di Trieste che - attraverso un mostra itinerante con alcune installazioni ed exhibit interattivi che tratta dieci argomenti citati nella Divina Commedia (cinque di fisica e cinque di matematica) supportata da eventi di approfondimento - vuole far riflettere sulla relazione tra scienze e discipline umanistiche e sulla profonda attualità dell’approccio di Dante alla conoscenza.

La Divina Commedia infatti non è solo un’eccezionale opera letteraria ma contiene numerosi richiami scientifici e denota uno sguardo attento e curioso alla descrizione della realtà che è proprio della scienza moderna. Uno spirito che è stimolante anche nel contesto contemporaneo che vede invece una certa divisione, non sempre esplicitata, tra i vari saperi.

Il progetto, avviatosi a Trieste in occasione del Dantedì del 25 marzo 2021, dopo le tappe di Cormons (GO), Grado (GO) e Zuglio (UD), torna nell’isontino, sabato 28 agosto alle 20.30 nella sala conferenze del Centro Visite Lago di Pietrarossa a Monfalcone (GO), con l’incontro “Ma cosa c’entra Dante con le stelle e con i numeri?” a cura dei docenti dell’Università degli Studi di Trieste: Pierluigi Monaco, Docente di Astronomia e Astrofisica del Dipartimento di Fisica, Franco Obersnel, Docente di Analisi Matematica del Dipartimento di Matematica e Geoscienze, Maria Peressi, Docente di Fisica della Materia e coordinatrice del progetto.

Al termine del dialogo, Stefano Miniussi, esperto divulgatore scientifico, accompagnerà i presenti all’esterno della struttura alla scoperta della volta celeste attraverso nozioni e curiosità sulle costellazioni che potranno essere ammirate a occhio nudo.

L’appuntamento è a ingresso libero ed è aperto a curiosi di tutte le età in possesso di Green Pass (non richiesto per i minori di anni 12), fino al raggiungimento dei posti disponibili prenotabili sul SITO UFFICIALE .
Per ulteriori informazioni scrivere a dantescienzeunits@gmail.com o visitare il sito.

Sabato 28 agosto dalle 17 alle 22 e domenica 29 agosto dalle 17 alle 19, in continuità con gli appuntamenti precedenti verrà aperta al pubblico l’esposizione la mostra con pannelli ed exhibit “Dante e l’ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte” che riprende alcuni fenomeni e concetti fisici e matematici descritti da Dante nella Divina Commedia con attento spirito di osservazione, in modo straordinario e poetico. Alle terzine dantesche, tradotte anche in friulano (dalla versione di Aurelio Venuti, La Divine Comedie, Udine, Kappa Vu, 2016) e in sloveno (dalla versione di Andrej Capuder, Božanska komedija, Trieste, Založništvo tržaškega tiska, 1991), sono abbinate spiegazioni scientifiche alla luce delle conoscenze attuali.

Durante le visite guidate alla mostra, fruibili fin dall’età scolare, previste sabato 28 agosto alle ore 17, 18 e 19, domenica 29 agosto alle ore 17 e 18, le postazioni in mostra consentiranno di approfondire anche in modo interattivo la riflessione, la rifrazione della luce e l’arcobaleno, l’origine delle macchie lunari e l’esperimento dei tre specchi, per quanto riguarda la fisica, e le progressioni geometriche, la quadratura del cerchio, il gioco della zara e il calcolo delle probabilità, per quanto attiene alla matematica.

L’esposizione itinerante della mostra proseguirà poi a Trieste: dal 31 agosto al 3 settembre presso l’Ateneo e dal 21 al 26 settembre nella Sala Veruda del Comune di Trieste all’interno del programma di Trieste NEXT. A seguire, la mostra continuerà il proprio “viaggio” in diversi poli scolastici della regione Friuli Venezia Giulia ma anche in Slovenia presso le Università di Nova Gorica e di Lubiana, e in Croazia a Rovigno.

Il luogo

In Friuli Venezia Giulia sono presenti solo due laghi carsici: il lago di Doberdò e il lago di Pietrarossa, entrambi appartenenti all’omonima riserva naturale collocata in provincia di Gorizia e sono uno dei pochi esempi in Europa di lago-stagno carsico. L’area è caratterizzata da due grandi depressioni carsiche parzialmente riempite dai laghi e separate da una dorsale calcarea. Il livello delle acque cambia di continuo e dipende dalla portata dei fiumi Vipacco e Isonzo: durante i periodi di magra il loro livello cala a tal punto che la superficie lacustre si riduce a pozze circolari di pochi metri.

Il progetto - “Dante e l'ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte” è un progetto interdisciplinare di divulgazione scientifica ideato dall'Università degli Studi di Trieste, cofinanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e coadiuvato da una vasta rete di partner. Il progetto ha l'obiettivo di far superare una certa divisione, non sempre esplicitata, tra i vari saperi (umanistico, scientifico, artistico) prendendo spunto da Dante e, in particolare, dalla Divina Commedia e dal suo saper mostrare un approccio inclusivo in cui concetti fisici e matematici sono descritti con precisione scientifica e al contempo alte vette artistiche - “e uscimmo a riveder le stelle” - che hanno profondamente segnato l'immaginario collettivo. La Divina Commedia infatti non è solo una meravigliosa opera artistica ma contiene numerosi spunti scientifici stimolanti anche nel contesto contemporaneo, esemplificativi di uno sguardo attento sulla realtà che è proprio della scienza moderna.

La mostra - Parte integrante del progetto è una mostra interattiva e itinerante su fenomeni fisici e concetti matematici citati da Dante nella Divina Commedia e approfonditi alla luce delle conoscenze scientifiche non note alla sua epoca. In particolare le postazioni consentono di approfondire ad esempio la riflessione della luce, la rifrazione della luce e l’arcobaleno, l’origine delle macchie lunari e l’esperimento dei tre specchi per quanto riguarda la fisica e le progressioni geometriche, la quadratura del cerchio, il gioco della zara e il calcolo delle probabilità per quanto attiene alla matematica. I pannelli abbinano l’esemplificazione dei fenomeni ad alcune terzine dantesche.